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Nicosia, ok al Piano delle azioni positive ’22/’24 in materia di pari opportunità

NICOSIA (EN)- La Giunta municipale ha approvato il Piano triennale delle azioni positive in materia di pari opportunità relativo al triennio 2022/2024.

L’obiettivo del Comune è che il Piano delle azioni positive non rimanga una semplice dichiarazione di intenti e in tal senso esso prevede l’individuazione di una serie di attività che permettano di avviare azioni concrete e integrate che possano produrre effetti di cambiamento significativi nell’Ente e nel territorio.

In particolare, l’attenzione del Piano si rivolgerà alle misure di sostegno per interventi a favore della conciliazione, della crescita professionale e di carriera delle lavoratrici, della parità retributiva tra donne e uomini dipendenti dell’Amministrazione stessa.

Fra gli obiettivi da perseguire sono da annoverare, fra gli altri, la tutela dell’ambiente di lavoro da casi di molestie, mobbing e discriminazioni di qualsiasi genere, puntando alla promozione di luoghi sereni volti all’attuazione del benessere lavorativo; il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale e nelle progressioni di carriera; le pari opportunità in materia di formazione, aggiornamento e qualificazione professionale. Per raggiungere tali obiettivi si provvederà a proporre un cambiamento organizzativo, sia nei confronti del personale che delle strutture dell’Ente.

Quattro gli ambiti di azione attorno ai quali l’Amministrazione dovrà concentrare il proprio operato: ambiente lavoro, assunzioni, formazione e conciliazioni, flessibilità orarie.

Sarà data, inoltre, particolare attenzione al reinserimento lavorativo del personale assente per lungo tempo a vario titolo, prevedendo speciali forme di accompagnamento che migliorino i flussi informativi tra lavoratori ed Ente durante l’assenza e nel momento del rientro, sia attraverso l’affiancamento da parte del responsabile di servizio o di chi ha sostituito la persona assente, o mediante la partecipazione ad apposite iniziative formative, per colmare le eventuali lacune ed al fine di mantenere le competenze a un livello costante.

Nel triennio di riferimento sarà il Comitato unico di garanzia che valuterà l’attuazione del Piano e proporrà eventuali modifiche ed aggiornamenti.