Società

No Green pass, le proteste di pochi, falsi, ignoranti parassiti della società

Oggi, in coincidenza dell’introduzione dell’obbligo di Green pass sul posto di lavoro, tutta Italia è interessata dalle manifestazioni dei No green pass che reclamano il diritto alla libertà, libertà di circolare, libertà di lavorare, libertà di circolare.

Ma i No green pass, che (guarda il video della manifestazione di Catania) danno numeri a caso, imprecisi, senza citare alcuna fonte, solo per portare acqua al proprio mulino, dimostrano ancor più la loro ignoranza.

Innanzitutto sono falsi, si nascondono dietro l’essere No Green pass, e lo sottolineano, quando invece sono chiaramente No Vax. Quanti di questi sono vaccinati? Se così fosse la loro protesta dovrebbe consistere semplicemente nel non scaricare il certificato verde, nel rifiutarsi di utilizzarlo.

Che siano ignoranti lo abbiamo già detto (e non sarebbe una colpa), ma quello che è più grave si rifiutano di informarsi, di conoscere la verità rilanciano fake news o le costruiscono ad arte.

Terzo, presi come sono da questa foga oppositrice, da questa paura incontrollata (e immotivata, come più volte detto) del vaccino, non si rendono conto di essere parassiti della società. Perché se oggi sono per strada, senza mascherina, se hanno la libertà di circolare liberamente e di protestare, se possono andare al cinema o al teatro, se possono seguire lezioni a scuola e all’Università, lo devono a un’ottanta per cento di cittadini “civili” che hanno messo al primo posto l’interesse generale e il bene della Comunità.

Un’ottanta per cento di vaccinati che ha fatto sì che i contagiati diminuissero in maniera esponenziale (ancor più quelli gravi).

In questo video, il nostro direttore Carlo Alberto Tregua, invita ancora una volta i non vaccinati ad essere responsabili, per il bene di tutta la società (prima) e di loro stessi (poi).