La scuola vista da scuola

Non chiudere le scuole, meglio la Dad alternata

Mi rivolgo alle migliaia di alunni delle superiori che protestano contro la didattica distanza alternata alla didattica di presenza, addirittura molti di loro rimpiangendo la didattica per tutti a distanza.

Prima però mi spiego meglio per tutti coloro che sono al di fuori del mondo della scuola.
Per didattica a distanza alternata si intende, in genere, dividere le classi numerose in due gruppi: il primo segue le lezioni di presenza a scuola, il secondo a distanza, a settimane o giorni alterni. Ne è una necessaria premessa l’informatizzazione strutturale e di rete, ma questo è escluso per quelle scuole che negli ultimi anni sono state male amministrate. Indispensabili diventano, quindi, gli insegnanti di buona volontà che mettono a disposizione i loro devices per fare lezione contemporaneamente agli alunni in classe e a quelli collegati a distanza da casa.
Mentre scrivo, solo in Campania le scuole sono state chiuse di nuovo fino al 30 ottobre. Ma perché la Dad alternata è preferibile? Perché l’istruzione dei giovani è il fattore più importante per lo sviluppo di un Paese e non è possibile realizzarla lasciando i giovani a casa. Il confronto tra pari e con il docente fa parte del processo di educazione, ovvero contribuisce a “tirare fuori” tutte le potenzialità dei discenti, ad accendere quel fuoco che, invece, la distanza mantiene spento.

La Dad alternata consente il dimezzamento della popolazione scolastica sui bus e nelle strade, anche se si tratta di un impegno moltiplicato per il docente che deve contemporaneamente fare lezione e controllare che i materiali in condivisione siano ben visibili a casa e che i ragazzi sia in presenza che a distanza siano costantemente attivi. Quante volte nella griglia di figurine – ovvero quello che riusciamo a vedere dei nostri alunni sullo schermo del pc – ci accorgiamo che Cristiano fuma davanti lo schermo, che Samuele ha spento la telecamera e che Cristina si è collegata solo negli ultimi dieci minuti? Però con la Dad alternata Cristiano, Samuele e Cristina la prossima settimana saranno in classe, li guarderemo negli occhi e quella sarà Scuola!

Twitter: @LRussoQdS