Una storia che fa accapponare la pelle, perchè ha per protagonista un nonno, l’uomo solitamente più amato dai nipotini. E invece no, questa volta parliamo di un vero e proprio mostro che, come riporta il Corriere, ha commesso abusi indicibili sulla nipote di soli 10 anni. Evidenti le prove, tra l’altro fornite agli inquirenti proprio dallo stesso nonno tramite file di video e foto conservati nel suo cellulare. “E’ posseduta”, dice il nonno in una registrazione rinvenuta.
Alle violenze seguivano le minacce, con l’obiettivo di imporre il silenzio assoluto alla bambina. A rendere ancora più turpe e scabrosa la vicenda il fatto che il 70enne non agiva da solo. Il papà della bimba, infatti, dopo aver saputo di quello che suo padre stava facendo, lo avrebbe coperto, accusando la piccola di essersi inventata tutto. Terribile soltanto a immaginarsi, le violenze si consumavano all’interno dell’abitacolo dell’auto, dove l’uomo caricava la bimba tre volte al mese per farle trascorrere del tempo con i nonni.
Lì, la piccola veniva costretta a riprendere tutto con il cellulare. Frangenti talmente traumatizzanti da far sì che, per paura, non riuscisse a parlare a nessuno di quanto stesse accadendo. Il padre, che spudoratamente ha difeso l’anziano, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione.