Cultura

Noto aspetta un fine settimana dedicato ai linguaggi dell’arte

NOTO (SR) – I nuovi linguaggi dell’arte – Teatro contemporaneo, musica, cinema e danza – per due giorni invaderanno il centro storico di Noto, tra il Convitto delle arti e il Teatro Noto d’estate, passando per la Sala degli Specchi, la Ex Chiesa di Santa Caterina e la Sala Gagliardi. È il Codex Festival vol. 8, l’evento in programma nella città barocca sabato 12 e domenica 13 settembre con la direzione artistica di Salvatore Tringali (nella foto) e la collaborazione di Comune di Noto, Teatro Tina Di Lorenzo, Collettivo Vionnet e alcune aziende private che hanno deciso di sostenere l’iniziativa.

“Credevamo fortemente che fosse importante esserci – ha commentato Tringali – soprattutto quest’anno, l’anno della resistenza, l’anno horribilis per tutto il mondo, in cui tutte le nostre certezze hanno vacillato. E il moto di questo spostamento è ancora ben visibile ai nostri occhi. Allora abbiamo pensato di utilizzare questo moto per prendere la rincorsa e staccare un grande salto che ci permetta di lasciarci alle spalle il baratro”.

In assoluta sicurezza, rispettando il distanziamento e utilizzando le mascherine, il 12 e 13 settembre prossimi si alterneranno quattro spettacoli teatrali: “Meter” di Miriam Scala, “Miracolo” di Giuseppe Massa, “Piccola patria” di Lucia Franchi e Luca Ricci, “Comu veni Ferrazzano” di Giuseppe Provinzano.

In programma anche la proiezione dello short film “Finestre” di Orazio Condorelli e Mauro Maugeri, quattro Open act a cura del Collettivo Vionnet, una tavola rotonda, contemporaneamente in diretta Facebook, con la collaborazione di Arcipelago Sicilia – Osservatorio per i festival della scena contemporanea. Prevista anche la presentazione del libro “Lo spettatore è un visionario” (Editoria & Spettacolo) tra audience development e audience engagement. Dialogherà con Luca Ricci (coautore del libro insieme a Lucia Franchi), Filippa Ilardo (coordinatrice di Arcipelago Sicilia).