Cronaca

Nuova aggressione nel carcere minorile di Catania: “Raggiunto il limite”

Nuova aggressione all’interno del carcere minorile di Bicocca a Catania, dove un detenuto con problemi psichici avrebbe risposto in maniera violenta alla richiesta di cambiare stanza.

L’episodio – denunciato dal coordinatore regionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria della Sicilia, Alfio Giurato – si è verificato solo poche ore dopo l’incendio appiccato all’interno di una cella da un altro detenuto. Un gesto di violenza messo in atto da un altro detenuto (a quanto pare anche in questo caso con problemi psichici) e all’origine della duplice frattura riportata da un agente di Polizia Penitenziaria intervenuto per evitare il peggio.

Nuova aggressione al carcere minorile di Catania

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il detenuto protagonista di questo nuovo episodio di violenza nel carcere minorile catanese si sarebbe rifiutato di cambiare stanza. Per placarlo sarebbe stato necessario l’intervento degli agenti, autorizzati a entrare in stanza con casco, scudo e manganello. Fortunatamente il tutto si sarebbe concluso “nel rispetto dell’incolumità del detenuto” e, pare, senza gravi conseguenze per i coinvolti.

Tuttavia, Giurato – di fronte all’ennesimo episodio di questo tipo all’interno dell’istituto penitenziario – ha dichiarato, senza mezzi termini, che “Il carcere minorile di Catania ha raggiunto il limite“. Fp Cgil Polizia Penitenziaria chiede un intervento urgente del Provveditore regionale e di tutte le autorità componenti vista anche l’evidente “escalation degli eventi critici” nelle carceri minorili nelle ultime settimane.

Immagine di repertorio