Cambia nuovamente il regolamento negli aeroporti europei in merito alle disposizioni per il bagaglio a mano. Una delle prime novità è sicuramente legata alla reintroduzione del limite dei 100ml di liquidi trasportabili, che si aggiunge alle limitazioni attualmente in vigore che prevedono l’estrazione di tablet e pc al momento dei controlli.
La Commissione Europea ha annunciato il ritorno al vecchio sistema di controllo per motivi di sicurezza, specificando che gli scanner C3 dovranno essere completamente revisionati per migliorarne le prestazioni. Il provvedimento è stato intrapreso dal momento in cui gli scali inglesi di London City e Birmingham hanno reintrodotto la restrizione per aver osservato difetti nel rilevamento dei liquidi.
Ad ogni modo si parla di una decisione temporanea. Teoricamente nel momento in cui verrà effettuato l’aggiornamento degli scanner C3 il limite dei 100ml dovrebbe essere nuovamente rimosso. La recente decisione non è stata presa bene dagli aeroporti per via dei numerosi investimenti in questi nuovi mezzi tecnologici. Inoltre il ritorno al vecchio sistema prevede l’assunzione di maggior personale. Da un lato potrebbe essere una opzione per aprire più posti di lavoro, ma dall’altro si tratta di una opzione svantaggiosa dal punto di vista economico per gli aeroporti.
Il limite dei 100 ml di liquidi a bordo è stato introdotto per la prima volta nel 2006 per motivi di sicurezza. Doveva essere una norma temporanea per proteggere gli aeroporti da ogni tipo di attacco terroristico, visto che con il limite di 100 ml risulta impossibile assemblare bombe o esplosivi a bordo. Quella misura da temporanea diventò definitiva, almeno fino all’uscita degli scanner C3.
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