Caltanissetta

Nuovo step per il progetto “Case a 1 euro” e per il coinvolgimento delle imprese locali

MUSSOMELI (CL) – Nuovi, importanti passi in avanti per il progetto “Case a 1 euro” lanciato dal Comune. Nei giorni scorsi, infatti, l’iniziativa si è arricchita di un nuovo step con la pubblicazione di un apposito avviso pubblico.

Il Municipio ha posto già nei mesi scorsi la base per il progetto, concernente la cessione, a un prezzo simbolico, di immobili ricadenti nel centro storico. L’iniziativa ha riscosso un notevole successo, tanto da ricevere risonanza mediatica internazionale, determinando la cessione di numerose abitazioni su cui adesso prenderanno il via le attese operazioni di ristrutturazione.

Il Comune, però, guarda anche oltre e ha annunciato l’intenzione di “mettere a disposizione delle attività produttive locali le opportunità previste da ‘Case 1 euro’, creando una vetrina (all’interno del sito www.case1euro.it) con tutte le aziende che potrebbero essere interessate dalla filiera”.

Per questo l’Ente ha invitato le imprese di costruzioni ricadenti nel territorio, i tecnici abilitati (ingegneri, architetti, geometri, ecc.), le aziende attive nei servizi di ristorazione e le strutture ricettive, le aziende attive nel noleggio di autoveicoli e motoveicoli, le agenzie di viaggi, e tutti coloro che potrebbero essere interessati al processo di ristrutturazione e alla permanenza nel territorio degli stranieri succitati, a depositare apposita scheda di convenzione allegata al presente avviso, così da poter essere iscritti nelle liste Ufficiali delle aziende attive a fornire servizi sulla gestione della cessione agevolata di immobili ricadenti nel territorio comunale.

“L’istanza – hanno concluso dal Comune – può essere presentata, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (quindi il 5 settembre, ndr), utilizzando l’apposito modello allegato e inviandolo all’indirizzo Pec del Comune di Mussomeli (comunemussomeli@legalmail.it) o depositandola all’Ufficio Protocollo dell’Ente”.