Cronaca

Disabile violentata all’Oasi di Troina: operatore sanitario condannato a dieci anni

Nella tarda serata di ieri, il Tribunale di Enna, a seguito di giudizio abbreviato, ha condannato per violenza sessuale, alla pena di 10 anni di reclusione, un uomo della provincia di Enna, già tratto in arresto dalla locale Squadra Mobile su decreto di fermo di indiziato di delitto emesso nel 2020, dalla Procura della Repubblica di Enna, in quanto considerato colpevole di aver violentato una donna disabile ricoverata presso una struttura sanitaria della provincia presso la quale l’uomo prestava servizio in qualità di Operatore Socio Sanitario.

La violenza sessuale commessa in ospedale durante l’emergenza pandemia

L’uomo, approfittando della distrazione dell’infermiere professionale di turno, aveva violentato la disabile, incapace in ragione delle sue patologie di prestare il consenso a consumare un rapporto sessuale ed in quel momento affetta anche da coronavirus.

La denuncia della famiglia della vittima

Dopo la denuncia da parte del difensore della famiglia della vittima, la Squadra Mobile di Enna ha avviato, sotto la direzione della Procura di Enna, una complessa ed articolata attività di indagine tesa ad individuare il responsabile di tale ignobile condotta delittuosa.           

Messo di fronte alle evidenze, l’uomo, in sede di interrogatorio innanzi agli inquirenti ed ai Pubblici Ministeri titolari dell’indagine, ha ammesso pienamente le proprie responsabilità.