Cronaca

Omicidio Bacchi nel palermitano, il testimone: “Ucciso mentre faceva da paciere”

Emergono novità importanti, tramite testimonianza di chi era sul posto, riguardo l’omicidio del giovane Francesco Bacchi, coinvolto ieri in una rissa fuori da una discoteca di Balestrate (Palermo). Al Tg1, un testimone oculare ha rilasciato la seguente intervista: “Io non so chi erano. Lui non c’entrava nulla, già avevano avuto però discussioni prima di entrare in discoteca ma non avevano… non si erano alzate le mani dentro la discoteca. Appena siamo usciti, io ho visto gli amici miei piangere e a quel punto ho detto “Ma che è successo'”. Ho visto a terra che era lui, poi ho cercato di dare una mano a tutti: ho chiamato io l’ambulanza.”

L’autopsia

Intanto, con l’autopsia prevista per oggi, 15 gennaio 2024, ieri sera la Procura ha emesso il provvedimento di fermo per Andrea Cangemi. Si tratta del ragazzo di 20 anni che ha ammesso di avere dato calci e pugni Bacchi ma sostenendo di non volerlo uccidere. Adesso bisognerà stabilire se Bacchi è morto per avere battuto la testa a terra oppure per i calci ricevuti in testa mentre era a terra. Ad essere indagati altri 5 ragazzi che avrebbero partecipato alla rissa iniziata, sembra, dentro il locale e poi proseguita, con calci e pugni, a poche centinaia di metri dalla discoteca.

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