Messina

Omicidio Lorena Quaranta, chieste “attenuanti generiche” per il fidanzato indagato

Continuano le indagini e il processo sull’omicidio di Lorena Quaranta, l’infermiera uccisa nel marzo 2020 a Furci Siculo (ME): la pubblica accusa avrebbe richiesto delle “attenuanti generiche” per il principale indagato, il fidanzato Antonio De Pace.

L’uomo, giovane di origine calabrese, è già stato condannato in primo grado all’ergastolo.

Omicidio Lorena Quaranta, chieste attenuanti per De Pace

Il procuratore generale, nel corso del suo intervento in aula, avrebbe richiesto delle attenuanti per l’indagato. Toccherà ai giudici, quindi, valutare la possibilità di una – eventuale – riduzione della pena stabilita lo scorso anno per l’omicidio della giovane infermiera.

Chi richiede le attenuanti reputa che la riduzione di pena sia da meditare in ragione della mancanza di episodi violenti pregressi e precedenti all’assassinio. L’omicidio di Lorena, quindi, sarebbe la conseguenza di un improvviso raptus, forse provocato anche dalla condizione di “ansia” scatenata nell’indagato dall’emergenza Covid.

La prossima udienza sul caso si terrà il prossimo 28 giugno.