Aveva soltanto 22 anni ed era una ex promessa del calcio Rosolino Celesia, la vittima della sparatoria avvenuta nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre nei pressi di una discoteca in via Pasquale Calvi a Palermo.
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Il giovane, secondo quanto emerso in queste ore, sarebbe stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco al torace e al collo al culmine di una lite, le cui motivazioni non sarebbero ancora note. Il 22enne sarebbe stato trasportato ancora cosciente all’ospedale Civico del capoluogo siciliano, ma le sue condizioni di salute si sarebbero aggravate con il passare dei minuti fino al decesso.
La strada in cui è avvenuta la sparatoria è stata chiusa per consentire l’avvio delle indagini da parte delle forze dell’ordine. Nel luogo in cui sono stati sferrati i colpi si sono presentati anche gli uomini della Scientifica.
Cresciuto nelle giovanili del Palermo come attaccante, il giovane Rosolino Celesia era transitato nelle formazioni minori del Torino con un passaggio anche nel Trapani. Durante la sua breve carriera aveva giocato pure con le maglie di Troina e Marsala, per arrivare poi tra le fila della Parmonval, squadra di Partanna, Mondello e Valdesi militante nel campionato di Promozione.
Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, collaboratori, allenatori, calciatori, settore giovanile –, partecipano sentitamente al dolore della famiglia Celesia per la scomparsa di Rosolino Celesia, ex calciatore del settore giovanile granata. Ai suoi cari, a tutti i parenti e ai tantissimi amici il cordoglio e l’abbraccio del mondo granata”, si legge in un messaggio di cordoglio pubblicato sul sito ufficiale del Torino.
Secondo alcune informazioni, un ragazzo di 17 anni avrebbe chiamato il 112 dicendo di aver ucciso ilo 22enne Rosalino Celesia. Il giovane avrebbe raccontato di aver assassino il ragazzo a seguito di un litigio. Polizia e carabinieri sono arrivate nella zona di via dei Cantieri dove vengono effettuate delle perquisizioni alla ricerca dell’arma usata per il delitto.
Il ragazzo ha detto alla Polizia di avere gettato la pistola in mare. Intanto la Polizia ha posto i sigilli alla discoteca ‘Notr3’ nei pressi della quale è avvenuto l’omicidio.
Dopo l’omicidio si è riunito in Prefettura, in via straordinaria, il Comitato ordine e sicurezza, presieduto dal Prefetto Massimo Mariani. Presenti, anche il Questore Maurizio Vito Calvino, il Comandante provinciale dei carabinieri, generale Luciano Magrini, il Comandante GdF Palermo, generale Domenico Napolitano, il neo comandante della Polizia municipale Angelo Coluccello, il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore comunale Maurizio Carta e una rappresentanza di imprenditori.