Giustizia

Omicidio Roberta Siragusa, chiesto ergastolo per Pietro Morreale

Il pubblico ministero di Termini Imerese, Giacomo Barbara, ha chiesto la condanna all’ergastolo per Pietro Morreale, 20enne accusato dell’omicidio della sua fidanzata 17enne Roberta Siragusa.

La ragazza è deceduta nella notte tra il 23 e il 24 gennaio dello scorso anno. Quasi da subito, il principale indiziato per la morte della 17enne è stato il fidanzato. Quest’ultimo avrebbe inizialmente sostenuto la tesi del suicidio, ritenuta inverosimile dagli inquirenti.

Morte Roberta Siragusa, chiesto ergastolo per Pietro Morreale

Secondo il magistrato che si occupa del caso, la prova della colpevolezza di Pietro Morreale sarebbe stata raggiunta con certezza: da qui la richiesta dell’ergastolo per il giovane. Nel corso dell’udienza delle scorse ore, il pm ha ricostruito la presunta dinamica della morte di Roberta Siragusa.

A far trovare il corpo della giovane, parzialmente carbonizzato nei pressi di un campo sportivo di Caccamo (PA), era stato lo stesso Morreale. Al tempo, il 20enne avrebbe parlato di un suicidio della 17enne, tesi poco convincente sia per la famiglia e gli amici della ragazza sia per gli inquirenti.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, Morreale avrebbe colpito più volte la giovane al capo per poi darle fuoco e trascinarne il corpo fino al luogo del ritrovamento del cadavere. A settembre verranno ascoltati i legali che assistono la famiglia della vittima, costituitasi parte civile al processo, e della difesa.

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