Cronaca

Omicidio Santa Croce Camerina, la lite e il colpo fatale al petto: 3 fermi

I carabinieri di Ragusa hanno eseguito un fermo nei confronti di 3 cittadini di origine tunisina in merito all’omicidio di Santa Croce Camerina. Questo è stato emesso dal PM di turno presso il Tribunale ibleo, che ha coordinato sul posto una rapida e complessa attività d’indagine.

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Una dozzina i soggetti a vario titolo coinvolti negli scontri, in relazione ai quali proseguono le indagini.

Omicidio a Santa Croce Camerina: 3 fermi

I tre fermati sono due fratelli di 22 e 25 anni ed un terzo soggetto 28enne. La loro identificazione è stata possibile grazie alle attività d’indagine effettuate immediatamente dai Carabinieri. In particolare, l’acquisizione di alcuni filmati dei sistemi di videosorveglianza, suffragati da testimonianze circostanziate dei fatti e dai rilievi tecnici espletati dal personale specializzato del Nucleo Investigativo, hanno permesso di ricostruire minuziosamente ed in tempi brevissimi la dinamica e lo sviluppo dell’omicidio a Santa Croce Camerina.

Da quanto finora emerso, la giovane vittima, raggiunta da un fendente al petto nel corso della rissa e deceduta pochi secondi dopo, avrebbe avuto una colluttazione con i due fratelli fermati, a loro volta successivamente aggrediti dal 28enne. Un 36enne, infine, è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni Paolo II di Ragusa per delle ferite lacero contuse al capo apparse inizialmente piuttosto serie. Medicato dai sanitari è stato però dimesso poche ore dopo con una prognosi di dieci giorni.