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Oscar del Cicloturismo, si premiano le “vie verdi”

Si assegnerà il 1° giugno, alla vigilia della Giornata mondiale della bicicletta di lunedì 3, l’Oscar italiano del Cicloturismo 2024, nona edizione del premio che va ogni anno alle ‘vie verdi’ delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote e il turismo lento.

Le Regioni hanno tempo fino al 10 maggio per inviare le candidature delle ‘greenways’ sul loro territorio. Tra le prime regioni a candidare le proprie ciclovie, Lazio, Veneto, Liguria, Basilicata, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e la Provincia Autonoma di Trento. L’Oscar italiano del Cicloturismo ha lo scopo di spronare le amministrazioni locali a valorizzare i propri percorsi eccellenti e promuovere gli investimenti nelle vacanze a due ruote creando nuovi flussi di turismo sui territori durante tutto l’anno.

“Il turismo in bicicletta, oggi, in Italia, non si può più considerare un fenomeno di nicchia e questo accade anche grazie alla nostra iniziativa”, dice Ludovica Casellati, presidente di giuria e ideatrice del premio.

La premiazione si terrà il 1° giugno nell’ambito di una tre giorni tra Lucca e Viareggio, le terre di Giacomo Puccini di cui quest’anno ricorre il centenario della morte e al quale è dedicata la Ciclopedonale Puccini, ciclovia vincitrice dello scorso anno che attraversa i luoghi del compositore. La premiazione sarà preceduta il 31 maggio dal Bike Forum con esperti di cicloturismo, amministratori e operatori turistici locali. Ogni regione può candidare fino a due vie verdi. Sul podio saliranno le green road con criteri di eccellenza e il punteggio più alto secondo vari parametri (progettazione, costruzione, promozione, segnaletica, servizi green, ecc).

È prevista, inoltre, la menzione speciale di Legambiente e la giuria, a sua discrezione, può decidere di assegnare altre menzioni qualora le candidature presentate lo rendessero significativo. Ogni ciclovia può essere ricandidata più volte, secondo il grado di sviluppo raggiunto negli anni.