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Palermo, Cgil su gambiano ucciso: “In città escalation violenza, più controlli”

“Chiediamo sia fatta piena luce sulla morte del giovane originario del Gambia, Kitim Ceesay, ed esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti della famiglia, della comunità africana e delle comunità straniere. Il tema, come abbiano rilevato più volte, è quello della sicurezza nei quartieri e in tutta la città. Auspichiamo che l’indagine possa portare presto all’individuazione dei colpevoli e rispondere alla richiesta di giustizia che proviene dalla famiglia. L’attenzione deve restare alta”. Lo dice la Cgil di Palermo, per la quale “quest’episodio conferma che ci sono parti della città dove i fenomeni di illegalità e violenza sono all’ordine del giorno e dove sono necessari maggiori controlli”.

Le richieste alla Prefettura

“Riteniamo sia importante il coinvolgimento delle associazioni di quartiere – aggiungono dal sindacato – e chiediamo alla Prefettura di dare seguito alle richieste che come organizzazioni sindacali abbiamo fatto, denunciando un’escalation di episodi di violenza e disagio sociale, riportando la preoccupazione dei lavoratori dei settori più esposti e chiedendo la nostra partecipazione al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”.