Disposta la chiusura immediata della piscina comunale di Palermo. A seguito dei controlli delle acque effettuati da protocollo con cadenza mensile è infatti stata riscontrato la presenza di legionella. La ditta che ha fatto le analisi ha in via precauzionale informato il capo impianto, il quale a sua volta ha relazionato il tutto agli uffici, con la capo area che ha stabilito la chiusura. La presenza di legionella è stata riscontrata in uno spogliatoio e nella cisterna. È già stata richiesta la pulizia ad una ditta specializzata in operazioni di sanificazione antibatterica.
Il genere Legionella è stato così denominato nel 1976, dopo che un’epidemia si era diffusa tra i partecipanti al raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia. In quell’occasione, 221 persone contrassero questa forma di polmonite precedentemente non conosciuta, e 34 morirono. La fonte di contaminazione batterica fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo. La Legionella pneumophila è la specie più frequentemente implicata nella legionellosi (nota anche come malattia dei legionari) e nella febbre di Pontiac (variante lieve o subclinica dell’infezione).
La legionellosi è causata nel 90% dei casi dal batterio Legionella, del quale sono state identificate più di 60 specie diverse suddivise in 71 sierotipi. Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti raggiungono quelli artificiali, come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana.
Le infezioni sono spesso correlate all’inquinamento degli impianti di distribuzione delle acque: i serbatoi e le tubature possono agire come amplificatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana. Da qui, la Legionella viene disseminata e risulta patogena soprattutto negli ambienti chiusi, come reparti ospedalieri, atri di alberghi e sale riunioni.