epa08685858 A generic illustration shows the logo of Chinese internet media app TikTok on a phone, in Beijing, China, 21 September 2020. Chinese-owned mobile app WeChat was set to stop operation in the U.S. on midnight 20 September 2020. EPA/ROMAN PILIPEY
Un palermitano di 26 anni ristretto ai domiciliari con il braccialetto elettronico ha diffuso un video su Tik Tok e di conseguenza non ha rispettato le prescrizioni previste dalla misura cautelare. Il giudice ha disposto il carcere per il giovane che è stato identificato dai poliziotti del Commissariato Zisa grazie a una registrazione girata proprio nell’omonimo quartiere che mostrava un coetaneo sparare in aria. La scena è stata pubblicata nel profilo social del 26enne, denominato “Riprese Gomorra“, che ha filmato l’episodio. Il giovane ha ospitato nella propria casa, come testimoniato da altri video, diversi ragazzi. Inoltre quando aveva i permessi per andare in Tribunale si è ripreso mentre cantava una canzone nei corridori del luogo ma anche davanti a una slot machine o intento a passeggiare in bici per le vie della città o in compagnia di pregiudicati a guardare una partita di calcio in televisione. Per tutto questo il giudice ha aggravato il provvedimento.