Ennesima notte di violenza a Palermo, dove per quattro poliziotti e un carabiniere è stato necessario ricorrere alle cure mediche dopo essere stati aggrediti in piazza Sturzo. Se la caveranno con prognosi comprese tra i 4 e i 7 giorni. Per due persone, invece, sono scattate le manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a innescare la miccia è stato il tentativo di due carabinieri, che avevano appena terminato il loro turno di servizio, di sedare una rissa tra un gruppo di giovani. Dopo aver contattato il 112 per chiedere rinforzi i militari sono intervenuti per cercare di sedare gli animi. A quel punto, però, sono diventati il bersaglio della violenza del branco: mentre tentavano di bloccare uno dei partecipanti alla rissa, un cittadino straniero apparentemente in preda ai fumi dell’alcool, sono stati accerchiati dagli altri.
In loro aiuto sono intervenute le volanti della Polizia ma anche per gli agenti non è stato semplice bloccare lo straniero, aiutato in particolare da uno degli amici. Per entrambi alla fine sono scattate le manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Quattro dei poliziotti intervenuti per sedare la rissa sono stati refertati in ospedale, per tre la prognosi è di una settimana e per uno di quattro giorni. Anche uno dei carabinieri ha riportato una prognosi di quattro giorni. Gli arresti sono stati convalidati.