PALERMO – Il sindaco Leoluca Orlando prende tempo dopo la levata di scudi bipartisan contro il paventato ritorno della Ztl già a partire da lunedì prossimo. “Ho ritenuto utile comunicare alla Giunta – ha annunciato – che dopo gli imminenti provvedimenti del Governo nazionale, che certamente avranno un impatto sull’organizzazione delle attività economiche e sulla possibilità di mobilità dei cittadini, proporrò i conseguenti provvedimenti su modalità e tempistica di misure di tutela ambientale e Ztl, per l’indispensabile controllo dei valori dell’inquinamento atmosferico”.
Salvo clamorose sorprese, dunque, la Ztl non tornerà in funzione già il 18 maggio, anche se finora non si era parlato di date ufficiali. Una parziale retromarcia che arriva dopo i mal di pancia in Consiglio comunale, non solo da parte dell’opposizione ma anche all’interno della stessa maggioranza. A nulla era valsa la prospettiva di una ripartenza soft con proroghe per i pass semestrali e deroghe per le consegne a domicilio e gli operatori sanitari. Palazzo delle Aquile aveva puntellato la propria decisione pubblicando anche uno studio sull’impatto positivo della Ztl sulla qualità dell’aria e lo stesso sindaco aveva diramato ben due comunicati, uno insieme all’assessore alla Mobilità Giusto Catania e uno a nome di tutta la giunta.
Le agevolazioni proposte non avevano convinto in primis gli stessi orlandiani: Italia Viva e Italia Viva-Sicilia Futura avevano parlato di scelta “fuori luogo e incomprensibile”, che avrebbe rappresentato “il colpo di grazia per centinaia di attività commerciali sull’orlo della chiusura”, mentre i consiglieri civici di Avanti Insieme avevano sottolineato che “la riattivazione della Ztl non può essere automatica” nonché “l’assenza di un piano sulla mobilità in città in casi di emergenza” e avevano chiesto di “differire sia la reintroduzione della Ztl sia quella delle zone blu alla conclusione della Fase 2”.
Neanche l’opposizione se n’era rimasta con le mani in mano: Fabrizio Ferrandelli di +Europa aveva depositato una mozione per sospendere la Ztl diurna e notturna e le strisce blu per tutto il 2020 e, nel caso in cui l’amministrazione comunale avesse mostrato di voler andare avanti a oltranza, in cantiere c’era anche una delibera di iniziativa consiliare per imporre lo stop. La discussione della mozione in aula (virtuale) era in programma proprio oggi. Fatti due conti, se i consiglieri di Italia Viva, Italia Viva-Sicilia Futura e Avanti Insieme si fossero schierati con il fronte del ‘no’ insieme all’opposizione, per Orlando sarebbe stata vita dura. E infatti la notizia del rinvio è stata accolta con soddisfazione da entrambi gli schieramenti.
“Prendiamo atto con soddisfazione – hanno dichiarato i consiglieri di Avanti Insieme Toni Sala, Valentina Chinnici, Claudia Rini, Paolo Caracausi, Massimo Giaconia – della scelta del sindaco Orlando di aspettare le indicazioni del Governo nazionale sulla mobilità e sulla ripresa economica per poter prendere una decisione definitiva sulla riattivazione della Ztl. Una tempistica che lascia immaginare che la Zona a traffico limitato non verrà riattivata dal 18 maggio ma solo al termine di un supplemento di riflessione che tenga conto della necessità di tutelare la salute dei cittadini”.
“Prendiamo atto della retromarcia del sindaco sulla Ztl – hanno commentato i consiglieri comunali della Lega Igor Gelarda, Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra – evidentemente preoccupato di affrontare il Consiglio comunale dove la bocciatura sarebbe stata certa. Resta immutato il dato politico di un’Amministrazione che sulla mobilità dei cittadini e sull’impatto che questa ha per le imprese continua ad improvvisare, trascinata dalla cieca foga ideologica dell’assessore Catania. Approfittando di questo momentaneo rinsavimento politico del sindaco, speriamo che si possa finalmente avviare una seria discussione nel Consiglio comunale e col Consiglio comunale, in questi anni ignorato dalla Giunta su questa tema delicatissimo, e si possano ascoltare le categorie produttive della città, totalmente abbandonate a loro stesse”.
Legambiente Palermo
“Strumento fondamentale”
PALERMO – Non tutti, però, hanno gradito la decisione dell’Amministrazione comunale di prendere tempo sulla riattivazione delle Zone a traffico limitato nel centro storico cittadino.
“Prendiamo atto – hanno affermato i rappresentanti di Legambiente Palermo – della clamorosa retromarcia del sindaco Orlando sul riavvio della Ztl. La decisione è stata forzata dalle posizioni dei consiglieri di maggioranza e opposizione in seguito alle pressioni dei commercianti del centro storico”.
“Legambiente Palermo – hanno sottolineato dall’associazione – ribadisce con forza l’importanza della Ztl per la salute dei cittadini. Dal 18 maggio riapriranno le attività e senza la Ztl le aree del centro ci ritroveremo sotto cappa di smog, Chiediamo, quindi, con forza il riavvio della Ztl al più presto e l’immediato potenziamento della mobilità alternativa al mezzo privato”.
“Siamo consapevoli – hanno aggiunto i rappresentanti del sodalizio ambientalista – dei problemi che la città sta affrontando, ma è pur vero che l’interesse primario, ora più che mai, è la salute di tutte e tutti noi”.
“Ricordiamo – hanno concluso da Legambiente – come l’emergenza sanitaria sia un motivo in più per avere la Ztl. Come ormai emerso dalla ricerca nel campo infatti, il nuovo Coronavirus trova nello smog un formidabile alleato per la sua diffusione. Non solo, quindi, il ripristino della Ztl, ma anche l’aumento delle piste ciclabili e i mezzi di spostamento collettivi”.