Palermo

Il Consiglio comunale boccia il “Palermo Pride”: le opposizioni protestano

La maggioranza ha espresso parere negativo nei confronti del “Palermo Pride” previsto il prossimo 22 giugno 2024, provocando le polemiche delle opposizioni sul tema dei diritti. a questo proposito i consiglieri comunali Mariangela Di Gangi, Massimo Giaconia e Giuseppe Miceli hanno criticato tale decisione: “La maggioranza di Lagalla si dissocia dal Palermo Pride. E Lagalla? Nella lunga notte di venerdì in Consiglio comunale, la maggioranza che sostiene Lagalla è stata, una volta tanto, unità su qualcosa. Si è dissociata dal Pride, bocciando l’adesione del Consiglio Comunale. Ancora una volta, quando in Consiglio si parla di diritti fondamentali, la maggioranza implode e soccombe alle posizioni dell’estrema destra. Crediamo sia legittimo chiedersi cosa ne pensa il Sindaco Lagalla, che sul tema ha mostrato una sensibilità diversa. Crediamo sia legittimo chiedersi cosa ne pensano Matteo Renzi e tutta Italia Viva. E la posizione di Forza Italia e Democrazia Cristiana in materia di diritti è così succube ai diktat della destra? Oppure per la maggioranza le battaglie sui diritti civili sono soltanto utili per gli scontri di potere sulle teste delle persone?”

I palermitani pronti a rivendicare comunque i loro diritti

“Quel che è certo è che anche su questo la città, i palermitani e le palermitane sono più avanti della maggioranza in Consiglio comunale e saranno ancora una volta presenti in massa il prossimo 22 giugno per rivendicare diritti per tutti e tutte, a Palermo come altrove”, dichiarano nella nota i consiglieri di opposizione, convinti che nonostante la decisione del consiglio comunale i cittadini scenderanno comunque in piazza.