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A Palermo, la guardia di finanza ha denunciato un uomo del posto che per due anni circa avrebbe truffato delle suore, sottraendo loro circa 200.000 euro. Il soggetto fermato – secondo quanto emerso dalle indagini – collaborava con l’istituto religioso in questione come volontario.
Truffa alle suore per oltre 200.000 euro in un periodo temporale di circa due anni, con questi soldi investiti nella ristrutturazione di casa e acquisto di moto e auto personali. Il tutto, è accaduto a Palermo dove, a seguito delle indagini della guardia di finanza coordinate dalla procura – è stato fermato e denunciato un collaboratore dell’istituto religioso in questione. Le vittime della truffa, sarebbero state in particolar modo la madre superiora della comunità e altre due consorelle.
Inchiesta in Sicilia su un sodalizio accusato di una maxi truffa nel settore dei carburanti. Quarantacinque finanzieri del Comando Provinciale di Catania stanno dando esecuzione ai provvedimenti del Gip nei confronti di 15 soggetti.
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L’operazione è portata avanti con la collaborazione di funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Territoriale VII Sicilia/Gruppo Operativo Regionale Antifrode e Ufficio delle Dogane etneo.
I 15 soggetti, destinatari di misure cautelari e reali, sono a vario titolo indagati per associazione a delinquere, sottrazione fraudolenta all’accertamento e al pagamento delle accise su prodotti energetici, emissione di fatture per operazioni inesistenti, frode in commercio e autoriciclaggio. L’operazione nello specifico riguarda le Province di Catania, Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Ragusa.