Calcio

Palermo, imbrattato il murale all’esterno del Barbera: “Tre anni di lavoro rovinati in pochi secondi”

Un grande murale, esteso per 400 metri e realizzato tra il 16 e il 19 giugno nella vecchia cancellata esterna dello stadio Renzo Barbera di Palermo, è stato imbrattato nelle scorse ore da ignoti.

I vandali hanno realizzato alcune scritte bianche, rovinando così l’opera portata a termine da numerosi artisti. L’atto vandalico è stato commentato dalla stessa società rosanero, la quale ha condannato duramente l’accaduto.

Il Palermo: “C’è chi vorrebbe che le cose non cambiassero mai”

Ci sono voluti tre anni di lavoro, tra permessi, progettazione, ostacoli della pandemia e organizzazione generale. E ci sono voluti pochi secondi per rovinare tutto“, scrive il Palermo sui propri canali social.

C’è qualcuno in questa città che vorrebbe che le cose non cambiassero mai, ed esercita la sua missione con il ricatto, la prevaricazione violenta e criminale, il vandalismo e un’attività militante votata alla distruzione del bello e del buono”.

“Palermo siamo noi, voi siete già estinti”

“La gente di Palermo – prosegue il club – ha già dimostrato a queste persone che per loro non c’è futuro, e che il futuro invece lo costruiamo noi sognatori. Noi che abbiamo tutti lo stesso sguardo del bambino dipinto ieri da Rosk, con i nostri colori sulle guance”.

“Noi che non smetteremo mai di dire a questi falliti che Palermo e il Palermo siamo noi. E che per loro non c’è speranza: siete già estinti, e non lo sapete“, conclude la società rosanero.

Fonte foto: Instagram – Palermo Official