Sono durate solo poche ore due delle 16 telecamere installate a partire dalla scorsa settimana dalla Rap per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. L’azienda ha avviato l’installazione di telecamere mobili ad integrazione di altre 7 già operative sul territorio, monitorate ogni giorno dall’occhio vigile della Polizia Municipale. Due giorni fa, a conclusione del posizionamento di due telecamere in via dell’Antilope ed in via Placido Rizzotto, nel quartiere di Bonagia, le stesse sono state messe fuori uso. La prima bruciata, l’altra rubata.
“Ancora una volta assistiamo ad un atto barbarico e criminoso – spiega l’Amministratore Unico di RAP Girolamo Caruso. È un fatto inquietante in quanto potrebbe essere una ragazzata ma non è da sottovalutare un gesto più significativo. La Polizia Municipale ha già presentato l’esposto in Procura e stanno già visionando le immagini riprese dalle telecamere”.
Le 16 videocamere per tre mesi, per poi cambiare ubicazione, saranno posizionate in tutte le circoscrizioni di Palermo in particolare nei quartieri: 3 (Oreto Stazione), 4 (Santa Rosalia Montegrappa), 5 (Cuba Calatafimi), 10 (Politeama), 13 (Villagrazia Falsomiele), 18 (BorgoNuovo), 19 (Cruillas Cep), 21 (Tommaso Natale Sferracavallo) 24 Montepellegrino.
A fronte di un costo sostenibile di noleggio le telecamere danno dei benefici notevoli, non solo in termini di pulizia e decoro urbano, ma anche in termini di contenimento dei costi. Si pensi che soltanto le sette telecamere già installate hanno prodotto oltre un milione e mezzo di euro di sanzioni con multe già incassate di oltre 574 mila euro. Su cento multe erogate sugli abbandoni dei rifiuti, il 93% discende dalle videocamere installate, il restante 7% dall’intervento umano della pattuglia. La forte sinergia tra RAP e la Polizia Municipale sta dando i suoi frutti.