Ancora fischi al Barbera. Il Palermo perde 1-0 nel match con il Venezia, posticipo della quattordicesima giornata. Al ritorno dopo la sosta di campionato, i rosanero di Eugenio Corini incassano la settima sconfitta (seconda di fila) e restano fermi al sedicesimo posto con 15 punti. Boccata d’ossigeno, invece, per i lagunari di Paolo Vanoli che tornano al successo dopo quasi due mesi. Il Palermo sciupa il gol del pareggio con il calcio di rigore fallito da Brunori (parato): secondo penalty fallito per l’attaccante italo-brasilano. Annullato per fuorigioco il gol di Bettella. Domenica 4 dicembre la squadra rosanero andrà a far visita al Benevento che ha pareggiato 2-2 in casa della Reggina.
Corini conferma il 4-3-3. In porta Pigliacelli; difesa con Mateju a destra, Nedelcearu e Bettella (al posto dello squalificato Marconi) centrali e il ritorno a sinistra di Sala (Devetak in panchina); a centrocampo tutto confermato con Segre, Gomes e Broh; in attacco Valente, con capitan Brunori e Di Mariano. Il Venezia di Vanoli con il 3-5-2: tandem d’attacco composto da Johnsen e Pohjanpalo.
Al 4′ palla dentro in area per Segre che non riesce ad addomesticare il pallone consentendo il recupero della difesa veneziana. Un minuto dopo prima occasione per gli ospiti con il tiro di Crnigoj a lato. Ancora Venezia poco dopo con la girata di Pohjanpalo bloccata da Pigliacelli. Al 10′ altra chance per gli ospiti: il tiro di Tessmann terminava fuori. Al 16′ cross di Zampano dalla sinistra deviato in corner da Broh. Al 20′ tiro a botta sicura di Andersen (assist di Johnsen) respinto dal portiere rosanero. Al 32′ cross di di Mariano e palla dentro per Brunori che cade dopo un contatto ma l’arbitro lascia correre (timide le proteste dei rosanero). Ghiotta occasione per il Venezia al minuto 43: sbagliato disimpegno di Mateju e palla che arriva sui piedi di Crnigoj il cui tiro è respinto da Pigliacelli. Sul corner seguente Zampano sfiora il palo. Al 45′ miracolo del portiere rosanero su tiro di Johnsen e sull’azione seguente Ceccaroni calcia a lato. Squadre al riposo e fischi dei tifosi presenti al Barbera.
Nel secondo tempo, con identici schieramenti, Brunori (49′) si invola verso la porta di Joronen che stende il numero 9 rosanero. L’arbitro Manganiello indica in un primo momento il dischetto del rigore ma dopo il consulto al Var cambia valutazione. Al minuto 54 ancora Pigliacelli a negare la rete ai lagunari: il portiere rosanero repsinga la conclusione in corsa di Pohjanpalo. Quest’ultimo al 65′ sblocca il match: tiro di Candela deviato involontariamente da Mateju e palla per l’attaccante finlandese che a due passi da Pigliacelli firma l’1-0 Venezia. Due minuti dopo l’arbitro decreta il penalty per il Palermo: fallo di mano di Wisniewski. Sul dischetto Brunori si fa respingere il tiro da Joronen e manca clamorosamente la porta nel tiro successivo. Secondo errore consecutivo dagli undici metri per l’attaccante italo-brasiliano dopo il rigore fallito a Cosenza. Al 72′ Joronen salva la porta dei lagunari su tiro ravvicinato di Di Mariano. Al minuto 83 il Palermo pareggia con la deviazione sottoporta vincente di Bettella ma l’arbitro, ancora una volta dopo il consulto al Var, non convalida il gol per fuorigioco di Soleri. Sette minuti di recupero e forcing finale del Palermo ma il risultato non cambia.
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli 6.5; Mateju 5, Nedelcearu 5, Bettella 5.5 (90′ Devetak sv), Sala 5.5 (75′ Soleri 5.5); Segre 5.5 (82′ Damiani sv), Gomes 5.5 (82′ Stulac sv), Broh 5.5 (75′ Floriano sv); Valente 5.5, Brunori 5.5, Di Mariano 5.5.
In panchina: Massolo, Pierozzi, Accardi, Crivello, Vido, Peretti, Lancini.
Allenatore: Corini 5
VENEZIA (3-5-2): Joronen 6.5; Wisniewski 6, Ceppitelli 6, Ceccaroni 6; Candela 6 (79′ Ullmann 5.5), Crnigoj 6 (60′ Cheryshev sv)(69′ Busio 5.5), Andersen 6.5, Tessmann 6.5, Zampano 6.5; Johnsen 6 (79′ Pierini 6), Pohjanpalo 7 (79′ Novakovich 6).
In panchina: Oliveira Bertinato, Sperandio, Modolo, Fiordilino, Svoboda, Zabala, St Clair.
Allenatore: Vanoli 6.5
Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6.5
Rete: 65′ Pohjanpalo
Note: Pomeriggio freddo con pioggia e vento, terreno in buone condizioni. Spettatori: 14.961. Ammoniti: Tessmann, Novakovich. Angoli: 5-4 per il Venezia. Recupero: 1′; 7′