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Paralimpiadi Tokyo, azzurre d’argento con Bebe Vio

Medaglia di bronzo per Carlotta Gilli nei 50 metri stile libero

La spedizione italiana ai giochi Paralimpici di Tokyo continua a regalare emozioni agli italiani. Pioggia di medaglie ieri anche grazie ai successi degli atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato che hanno conquistato due argenti e un bronzo nelle discipline della scherma e del nuoto.
Salgono così a quindici le medaglie conquistate dal gruppo sportivo della Polizia di Stato: cinque d’oro, cinque d’argento e altrettante di bronzo sul totale delle 27 nel medagliere italiano.

Ieri medaglia di bronzo per Carlotta Gilli nei 50m stile libero con il tempo di 27”07 e argento per Giulia Ghiretti nei 100m stile rana con il tempo di 1’50”36.

Argento anche per il fioretto a squadre Femminile composto dalle atlete Beatrice, “Bebe”, Vio, Ionela Andreea Mogos e Loredana Trigilia

Nonostante, dopo l’oro di Bebe Vio, si temesse che la squadra azzurra non riuscisse a bissare il bronzo ottenuto cinque anni fa a Rio, le donne del fioretto hanno addirittura migliorato la situazione vincendo la medaglia d’argento. Solo in finale, la Cina ha battuto con il risicato punteggio di 45-41 il terzetto azzurro composto come detto da Bebe Vio, Loredana Trigilia e Andreea Mogos.

La portabandiera azzurra in gara è stata capace di rimontare nei primi due dei suoi tre assalti, ma quando è partita sotto di tre stoccate all’ultimo, ha perso di un punto il suo incontro con Hu Gayian.

Vio, sabato, aveva rivelato di aver seriamente rischiato la vita nello scorso mese di aprile per una tremenda infezione da stafilococco e di avere quindi effettuato una preparazione ridotta, e aveva dedicato ai medici la medaglia d’oro.