Economia

Partite Iva Sicilia, ristori fino a 20mila euro, come ottenerli

La Commissione bilancio dell’Ars ha dato parere favorevole alla bozza del decreto – in attuazione della finanziaria di maggio dello scorso anno – che prevede ristori e prestiti agevolati per le partite Iva accese nel 2020.

La norma aveva previsto un sistema misto di contributi a fondo perduto fino a 5 mila euro e prestiti agevolati fino a 20 mila euro per quelle attività imprenditoriali e commerciali che avendo attivato la partita Iva poco prima dell’epidemia sono state escluse fino ad ora dai ristori nazionali e da altre forme di sostegno regionali.

Grazie agli emendamenti presentati da Marianna Caronia, il fondo complessivo disponibile è stato portato da 4 a 5 milioni di euro ed è stato previsto che l’Irfis eroghi i contributi e i prestiti entro 10 giorni dalla conclusione dell’istruttoria.

“Almeno 200 aziende e imprese siciliane – afferma la parlamentare di Forza Italia – potranno accedere a questi sostegni, compensando in parte il danno subito a causa della pandemia. Si tratta di aziende, spesso composte da giovani, che soprattutto nei settori della ristorazione e del turismo avevano fatto investimenti che sono però rimasti congelati a causa delle restrizioni”.