Calcio

Pelligra acquista un altro club e lo “affida” a Grella. Nubi all’orizzonte per il Catania?

La “scuderia” del patron rossazzurro Rosario Pelligra si arricchisce di una nuova compagine calcistica. Dall’Australia, infatti, è arrivata l’ufficialità dell’acquisto del Perth Glory, società militante nel massimo campionato locale, da parte del Pelligra Group. La società, infatti, era sul mercato dalla scorsa estate, in seguito alla decisione dell’ex proprietario Tony Sage di cedere la licenza. A sancire il matrimonio con il Gruppo Pelligra mancava, di fatto, solo il comunicato, con l’ufficialità arrivata dopo che la società di consulenza incaricata della vendita e l’organo di Governo della A-League hanno provveduto a verificare il rispetto delle precondizioni per la transazione. Una volontà, quella di espandere il business sportivo, che il presidente etneo aveva già annunciato nei mesi scorsi e che aveva avuto qualche riflesso anche in Italia, con la trattativa (ad oggi conclusasi con un nulla di fatto) per l’acquisizione della Pallacanestro Varese.

Dall’Australia: Perth Glory affidato a Grella e Bresciano da Pelligra

Sostanzialmente, quindi, nulla di nuovo anche se alcune indiscrezioni che filtrano dall’Australia accendono l’attenzione della piazza catanese su questa operazione. Stando a quanto riportato dai media locali, infatti, un ruolo importante nell’organigramma del Perth Glory targato Pelligra potrebbe essere riservato a Mark Bresciano e Vincenzo Grella. Il primo è consigliere d’amministrazione del Catania Fc, il secondo Ad, vicepresidente e uomo di fiducia del patron. In attesa dell’ufficialità dell’acquisizione e dell’organigramma societario è lecito chiedersi, qualora tali indiscrezioni fossero confermate, come i due (e soprattutto Grella) potrebbero conciliare e gestire i due probanti impegni. L’ex calciatore di Torino e Parma, sin dal giugno del 2022, è stato un uomo chiave nella società rossazzura e si è, sostanzialmente, trasferito “armi e bagagli” alle pendici dell’Etna. Sarà così anche in futuro o Pelligra medita di operare qualche cambiamento nell’assetto societario del Catania? Cosa accadrà al termine di una stagione che, a meno di clamorose inversioni di rotta, si preannuncia come estremamente deludente?

Ross Pelligra chiamato a dare un segnale a Catania per superare la crisi

Al netto della questione Perth Glory, appare evidente che serva un momento di confronto, tanto con la stampa quanto con la città, che veda protagonista proprio Ross Pelligra. Dopo la gloriosa cavalcata che ha determinato la rinascita del calcio in città e il ritorno tra i professionisti l’attualità racconta una fase complicata, dove complice i risultati del campo e gli errori commessi nella fase preparatoria della stagione, emergono diversi dubbi circa il progetto della proprietà e le prospettive future. Gli investimenti sul gruppo squadra non sono mancati, eppure i risultati non sono quelli auspicabili. Segno che sia doveroso cambiare qualcosa, agire diversamente per evitare – qualora al termine dell’attuale stagione non arrivasse il salto di categoria – che il Catania rimanga “imprigionato” in terza serie. Questo cambio di rotta, ovviamente, potrà essere possibile solo nel caso in cui la società etnea conservi un ruolo ancora nei progetti e nel business di Pelligra, anche in un’ottica più ampia di investimenti sulla città e sul territorio che ad oggi – per ragioni anche indipendenti dall’imprenditore australiano – non sono stati messi in atto. In una parola serve chiarezza rispetto al futuro, in una piazza come quella catanese che ha affrontato un decennio di tribolazioni, non può essere altrimenti.

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