È in arrivo la scadenza delle domande per i pensionamenti scuola 2025 per il personale ATA e il corpo docente. Chi dovrà passare alla pensione entro l’anno prossimo, quindi, dovrà raccogliere tutti i documenti necessari e presentare l’istanza.
Ecco la guida con i requisiti, le scadenze e tutto ciò che c’è da sapere sia per personale ATA che per docenti e dirigenti scolastici.
Il decreto ministeriale 188 del 25 settembre 2024, la nota 150796 del 25 settembre 2024 e la relativa tabella di sintesi dei requisiti indicano i termini e le procedure per la presentazione delle domande di cessazione e pensione nella scuola con decorrenza 1° settembre 2025. Di seguito le scadenze per presentare l’istanza:
Entro queste date, il personale scolastico interessato potrà inviare:
Il collocamento a riposo senza domanda si applica al personale della scuola che abbia compiuto 67 anni di età o che sia in possesso dei requisiti anagrafici (65 anni) e non per la pensione anticipata entro il 31 agosto 2025. Si dovrà presentare domanda invece per le istanze di cessazione del rapporto di lavoro / dimissioni volontarie / trattenimento in servizio che non rientrino nei casi sopra indicati.
La tabella del Ministero relativamente ai pensionamenti scuola 2025 presenta una sintesi dei requisiti e delle modalità di uscita dal lavoro disponibili per tutto il personale. Eccola di seguito.
Tramite la piattaforma Polis, è possibile presentare 6 tipologie di domande:
CESSAZIONI ORDINARIE
ALTRE DOMANDE – PENSIONAMENTO SCUOLA 2025
La scadenza per i pensionamenti scuola dall’1 settembre 2025 è chiara: 21 ottobre 2024 per ATA e docenti, 28 febbraio 2025 per i dirigenti scolastici. Ma come bisogna presentare domanda? Nella maggior parte dei casi basta accedere alla piattaforma Polis, il servizio di istanze online che permette di gestire da un unico portale informatico tutte le questioni amministrative. Solo le domande di trattenimento in servizio vanno presentate all’Ufficio scolastico territorialmente competente e non tramite piattaforma Polis.
Il personale in servizio all’estero può presentare istanza all’Ufficio territorialmente competente secondo le modalità previste. Solo per il personale in servizio a Trento, Bolzano e Aosta la presentazione della domanda va fatta direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità.
La domanda di pensione, poi, andrà fatta tramite l’Inps.
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Immagine di repertorio