È atteso per il mese di luglio 2023 l’arrivo della quattordicesima, la somma che va a sommarsi alla pensione corrisposta da parte dell’Inps. La somma è stata introdotta dal decreto legge n. 81 del 2 luglio 2007 e successivamente convertito in legge nell’agosto 2007.
La quattordicesima spetta a tutti i pensionati con almeno 64 anni di età che percepiscono un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
L’assegno che va a sommarsi alla pensione non è uguale per tutti. La somma, infatti, varia a seconda degli anni di contribuzione e del reddito del pensionato. Il contributo minimo è pari a 336 euro, mentre la quota massima arriva a 655 euro.
La quattordicesima viene riconosciuta anche alle vedove che hanno diritto a percepire la pensione di reversibilità, a patto che rientrino in determinati requisiti. Risulta necessario, infatti, aver compiuto 64 anni di età entro il 31 luglio e i redditi non devono essere superiori a 2 volte il trattamento minimo Inps.
Quando viene pagata la somme della quattordicesima? Così come sottolineato dall’Inps, il pagamento viene applicato sulla rata pensionistica del mese di luglio per tutti i pensionati che “perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento”.
Per i soggetti che “perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione sarà effettuata sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento”.