Caltanissetta

Piano per il Sud, Sicindustria nissena “Aspettiamo un cronoprogramma”

CALTANISSETTA – Il gap infrastrutturale fra Nord e Sud, la cosiddetta Questione meridionale e lo sviluppo del Mezzogiorno sembrano essere prepotentemente ritornati al centro dell’agenda del Governo nazionale, che nei giorni scorsi ha presentato un nuovo Piano per il Sud.

Una buona notizia, certo, se non fosse che ormai di annunci di questo genere, nel corso degli anni, dei decenni, se ne sono susseguiti di moltissimi. Ma alla fine dei conti la distanza tra Nord e Sud del Paese, anziché diminuire, è aumentata.

Nei giorni scorsi, a commentare gli intendimenti dell’Esecutivo nazionale, ci ha pensato il reggente di Sicindustria Caltanissetta, Gianfranco Caccamo, secondo il quale non si potrà seriamente parlare di sviluppo del Mezzogiorno senza “un cronoprogramma degli interventi” previsti.

“Gli imprenditori – ha spiegato – da tempo chiedono un cambio di passo, reso indispensabile da una crisi che non sta risparmiando nessuno. Lo scorso dicembre abbiamo consegnato al ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, un documento di analisi e proposte, indicando alcuni interventi assolutamente imprescindibili. Li abbiamo ritrovati nel Piano per il Sud e di questo non possiamo che essere contenti. Ora dal ministro Provenzano ci aspettiamo uno scatto in avanti”.

“Questa regione, questa provincia – ha affermato Caccamo – non possono più nutrirsi di parole o di belle intenzioni. Servono programmi, tempi, visione, coordinamento. In una sola parola: risultati. E in quest’ottica spero che si proceda con quanto annunciato dal ministro, ossia la costituzione di un tavolo in Prefettura per pianificare gli interventi urgenti e seguirne le fasi attuative”.

“Le imprese – ha concluso il rappresentante di Sicindustria – non possono più aspettare. Il territorio non può più aspettare”.