Enna

Pignoramento del Consorzio di Bonifica di Enna, c’è l’accordo: soddisfazione dal Sifus

Con l’accordo transattivo stipulato tra Siciliacque e l’ingegnere Calogero Foti si chiude la questione del pignoramento del Consorzio di Bonifica di Enna.

Ad annunciarlo il Sifus, attraverso il segretario regionale Ernesto Abate.

Pignoramento consorzio di Enna, il commento dopo l’accordo

“Chiusa la questione del pignoramento di Enna, attraverso l’accordo transattivo stipulato tra Siciliacque e il Commissario ad acta Ing Calogero Foti. Adesso si auspica il ritorno a una normale attività idrica ed irrigua del Consorzio di Bonifica oltre che la regolarizzazione degli emolumenti che potrebbero essere pronti per la canalizzazione già dalla prossima settimana”, scrive in una nota il Sifus.

“Il grande lavoro di sensibilizzazione svolto dal gruppo dirigente del Sifus di Enna attraverso la veemenza del suo segretario territoriale Maurizio Fidotta e delle Rsa Sebastiano Barbera e Mario Druso, interessando sua Eccellenza il Prefetto, dimostra che è sempre possibile fare buon sindacato a tutela della collettività oltre che dei lavoratori”.

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La questione

Nelle scorse settimane si è parlato molto della crisi finanziaria che ha travolto il Consorzio di Bonifica di Enna. Uno stallo dovuto a un conto aperto con Siciliacque e a un rischio di pignoramento in ragione delle fatture non pagate. A farne le spese, tra gli altri, anche i dipendenti, rimasti con gli stipendi bloccati a causa delle difficoltà dell’ente.

Fortunatamente, anche grazie al contributo dei sindacati di categoria, la questione sembra essersi risolta con un accordo per evitare il peggio.