Politica

Musumeci e Sunseri litigano sulle crisi industriali nel Sud

PALERMO – “Dopo aver vissuto sulla pelle dei siciliani l’incapacità del governo nazionale di affrontare seriamente la crisi della Blutec di Termini Imerese, adesso fare le spese dell’inettitudine del secondo ministro dello Sviluppo economico del M5s sono i lavoratori pugliesi degli stabilimenti ex Ilva di Taranto”.

Lo ha dichiarato in una nota il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. “Stare al Governo – ha continuato Musumeci – e occuparsi dell’industria italiana è una cosa seria e complicata e questi ragazzi, catapultati ad affrontare problemi più grandi di loro, stanno dando il colpo di grazia all’economia del Mezzogiorno. Per trattare con Mittal, che vuole mettere in mezzo una strada 4.700 persone, serve esperienza e concretezza. Ricordo quando Beppe Grillo, prima della nascita del secondo governo Conte, auspicò che i ministri fossero individuati in un pool di personalità del mondo della competenza. Ecco, purtroppo così non è stato e oggi il futuro della più grande acciaieria è nelle mani di chi non ha mai fatto fronte a situazioni del genere. Serve una task force a cui affidare la soluzione del casi Ilva e Blutec e di tutte le altre crisi industriali. Il Sud ha già tanti problemi e non può diventare la palestra dove i 5 Stelle tentano di formare la propria classe dirigente a colpi di errori”.

Immediata la replica del deputato regionale grillino, Luigi Sunseri: “Il presidente della Regione Siciliana anziché dedicare del tempo per attaccare il governo centrale, lo impieghi in maniera più fruttuosa per mettere mano seriamente alle difficoltà che le attività produttive stanno subendo in Sicilia anche per colpa dell’incompetenza del suo governo. Musumeci non ha mai partecipato ad alcun incontro ufficiale sulla Blutec, non ha mai proposto alcuna soluzione. Ha sempre inviato l’assessore Turano che non ha però mai mostrato capacità, interesse o competenza, per risolvere anche le problematiche più semplici del nostro territorio. Il presidente Musumeci parla di Termini Imerese per attaccare il governo? Si ricordi che ha scippato proprio a Termini Imerese 18 milioni di euro con una delibera illegittima, regalandoli alla sua area geografica di provenienza”.

“Il presidente della Regione Siciliana – sottolinea Sunseri – ha fatto uno scippo su quel territorio che oggi dichiara di voler difendere a parole, attaccando strumentalmente il governo centrale. Pensi ai problemi che dovrebbe affrontare lui da presidente della Regione, piuttosto che scaricare responsabilità a problemi creati da una classe politica di cui lui fa parte. Inoltre se è il secondo governatore meno apprezzato d’Italia, faccia un esame di coscienza e guardi alle sue inadempienze. Ancora a proposito di Blutec, ricordiamo che lo aspettiamo ancora ai tavoli e lo aspettano anche i cittadini di Termini Imerese, che proprio quest’anno hanno manifestato apertamente tutto il loro dissenso verso la sua totale assenza sui tavoli istituzionali per risolvere la questione” – conclude Sunseri.