La società Stretto di Messina e Ansfisa, hanno siglato un accordo per la progettazione dei sistemi di monitoraggio per la realizzazione del progetto del ponte sullo Stretto. La firma è giunta nel pomeriggio di venerdì a Bologna a margine di un convegno organizzato dalla stessa ANSFISA. Un altro passo aspettando la risposta dei tecnici del Mase sul progetto ponte, attesa per martedì prossimo. Ad apporre la firma sono sul protocollo d’intesa, sono stati il Direttore di ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, Domenico Capomolla e l’Amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci.
Il protocollo d’intesa è volto a stabilire un organico rapporto di collaborazione tecnico-scientifica tra la Stretto di Messina e l’Agenzia inerente lo sviluppo della progettazione esecutiva dei sistemi di monitoraggio del ponte durante la redazione del progetto esecutivo. Una fase che prenderà l’eventuale via solo in seguito all’approvazione del progetto definitivo – attesa dalla Commissiona Via – Vas – e dall’ok che potrebbe giungere entro fine anno da parte del Cipess, l’organismo interministeriale. La Stretto di Messina punta a non farsi trovare impreparata, nel caso in cui i tasselli del puzzle dovessero propendere nella direzione della realizzazione del collegamento stabile tra le due sponde dello stretto. Da qui la decisione di siglare un protocollo d’intesa con Ansfisa. Il sistema di monitoraggio dell’opera di attraversamento assume una notevole rilevanza per il corretto funzionamento in esercizio della stessa lungo tutta la sua vita utile, a partire dalle fasi di realizzazione, che per il governo potrebbero verificarsi già a partire dal 2025. Dal momento dell’ok al progetto definitivo di Commissione Via- Vas, prima, e Cipess, poi, la Stretto di Messina avrà altri dieci mesi per il progetto esecutivo al cui interno dovranno essere presenti le richieste formulate dai territori al termine della conferenza dei servizi, conclusasi al Mit lo scorso 16 ottobre.
Ansfisa ha nella sua mission, tra l’altro, la promozione della sicurezza e della vigilanza sulle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali e sugli impianti fissi: tutto ciò che riguarderà, appunto, il collegamento stabile tra le due sponde dello Stretto. Con le sue attività di regolamentazione normativa e di pianificazione e sviluppo del monitoraggio, che si affiancano all’attività operativa di controllo che svolge sul campo, ANSFISA svolge un ruolo di stimolo e di supporto per gli operatori, che sono tenuti ad assicurare la sicurezza delle infrastrutture che gestiscono, attraverso un percorso di responsabilizzazione sempre più compiuta e orientata ad un’azione costante di minimizzazione dei rischi.
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