L’avvio di un ponte scuola lavoro tra la Sicilia e l’Alto Adige è stato il tema dell’incontro di stamattina per approfondire l’intesa FederTerziario-HGV firmata lo scorso febbraio e destinata, già dalla prossima estate, a indirizzare ottanta studenti isolani selezionati da FederTerziario Sicilia nelle strutture alberghiere altoatesine indicate dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti per lavorare e specializzarsi, col contributo della Regione siciliana che si farà carico delle spese di mobilità.
Un’iniziativa che ha trovato il plauso convinto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando che ha inviato un messaggio all’evento: “Nel Mezzogiorno purtroppo scontiamo ancora livelli di disoccupazione giovanile non accettabili. Troppo spesso la migrazione verso le regioni del nord o verso l’estero è obbligata dalla mancanza di opportunità. Dovrebbe essere al contrario una libera scelta dettata dalla volontà di fare esperienze e arricchirsi. Anche per questo mi complimento ancora con questo progetto di mobilità, perché fornisce ai ragazzi la possibilità di crescere professionalmente e culturalmente, riportando poi sul territorio la loro esperienza”.
Presente all’incontro, come delegato, Pietro Galeone, responsabile economico del Ministero del Lavoro. La necessità della diffusione dell’iniziativa in altre realtà è stata al centro del messaggio video della sottosegretaria del Ministero dell’Istruzione, Barbara Floridia: “Un ponte tra scuola e lavoro è un’iniziativa virtuosa. Vedere, inoltre, due regioni così lontane geograficamente e vicine nella promozione del lavoro per i giovani è veramente un onore, come Ministero dell’Istruzione un plauso deve essere indirizzato a FederTerziario e mi auguro che questo progetto possa diventare un esempio diffuso in tutta Italia”.
Importanti promotori dell’iniziativa sono stati i senatori Stanislao Di Piazza e Dieter Steger che hanno raccontato la genesi del progetto, nel corso del 2020, e le motivazioni di un incontro tra Sicilia e SüdTirol che nasce da una strategia per equilibrare il mismatch occupazionale tra due aree del Paese che vivono esigenze differenti. Per Di Piazza “sarete voi giovani a dover migliorare la nostra terra, investiamo su di voi e voi dovete credere in voi stessi, perché vi aspettiamo per ricevere anche nuove prospettive sulla Sicilia”.