Politica

Ponte sullo Stretto, Figuccia (Lega), “Governi di incapaci”

PALERMO – “Da Palermo a Messina, passando per Catania, Agrigento e Ragusa, la nostra battaglia per il riconoscimento del principio di insularità e di continuità territoriale, passa dalla necessità non più rinviabile di realizzare il Ponte sullo Stretto”.

Così in una nota il parlamentare della Lega all’Ars, Vincenzo Figuccia che fa eco alle dichiarazioni del leader Salvini, polemizzando nei confronti del governo Conte reo di non aver inserito l’opera tra quelle che verranno finanziate in seno al Recovery Plan. “Un governo di incapaci – afferma – che anche questa volta ha perso l’occasione di consentire alla Sicilia senza troppi sforzi, di collegarsi definitivamente al resto del Paese”.
“Fermo restando – prosegue Figuccia – che a nostro avviso il Governo Musumeci ha delle precise responsabilità in quanto la debolezza di una proposta eccessivamente frammentata per il raggiungimento di singoli progetti, ha dato il pretesto al governo Conte di scartare tutta la proposta regionale. Non comprendiamo quali interessi muovano l’azione di questo governo che da Roma continua ad adoperarsi incessantemente con ogni risorsa ed energia, sulla questione migranti trascurando i temi dello sviluppo e del rilancio infrastrutturale del Sud”.

Di Ponte sullo Stretto è tornato a parlare ieri lo stesso segretario del Carroccio, Matteo Salvini che difende strenuamente l’idea di un’opera che “Non soltanto unisce la Sicilia alla Calabria e al resto d’Italia. Il ponte per i sei anni di realizzazione garantisce il fatturato dell’Ilva di Taranto con un’iniziativa che allo Stato non costa un euro. E darebbe all’Italia un’idea di efficienza e un’immagine diversa. Dire no a una cosa del genere significa essere in malafede. Avere intenzione di svendere”.