PORTO EMPEDOCLE (AG) – Una presenza per dimostrare la vicinanza dei vertici dell’istituzione anche alle varie postazioni territoriali e per ricordare a tutti gli uomini e le donne che rappresentano una realtà così importante come sia fondamentale far sentire il proprio costante supporto alle comunità.
È anche con questi obiettivi che nei giorni scorsi il direttore marittimo della Sicilia occidentale, contrammiraglio Raffaele Macauda, si è recato in visita ufficiale presso la dipendente Capitaneria di porto di Porto Empedocle. A fare gli onori di casa il comandante della Guardia costiera empedoclina, capitano di fregata Antonio Ventriglia.
“Dalla Direzione marittima di Palermo – hanno sottolineato dalla Capitaneria di Porto – dipendono, come noto, anche i Comandi di Trapani, Mazara del Vallo e Gela, che ne fanno una delle Direzioni marittime più grandi e impegnative d’Italia. Basti pensare, a tal proposito, all’importantissimo sforzo operativo quotidianamente profuso nell’attività di soccorso in mare”.
Nel salutare il personale della Capitaneria, l’ammiraglio Macauda ha voluto ringraziare i militari e gli impiegati civili per il prezioso servizio reso alla collettività con professionalità, determinazione e competenza in una realtà particolarmente complessa quale è quella costituita dal Compartimento marittimo di Porto Empedocle. L’Ammiraglio Macauda ha, inoltre, inteso evidenziare la necessità che gli uomini e le donne della Guardia costiera svolgano il loro lavoro con entusiasmo e nella piena consapevolezza dell’importanza degli interessi riconducibili alle innumerevoli linee di attività del Corpo.
Tutto ciò, hanno evidenziato ancora dalla Capitaneria di porto “anche nell’ottica di concorrere all’affermazione della legalità e di proporsi quali soggetti facilitatori dello sviluppo del territorio attraverso una proficua sinergia con le Istituzioni locali”.
Al termine della visita, il comandante Ventriglia ha ringraziato, a nome di tutto il personale, l’ammiraglio Macauda per l’attestazione di stima ricevuta che impegna gli interessati “a perseverare nel nostro lavoro con sempre maggiore dedizione”.