Agrigento

Potenziamento Pediatria: accordo Asp Agrigento-UniPa

AGRIGENTO – Consentire ai medici specializzandi in Pediatria di perfezionare la loro formazione professionale all’interno dei locali del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio, interagendo con il personale di reparto ed elevando la quantità e la qualità delle prestazioni erogate. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi dall’Azienda sanitaria provinciale agrigentina e l’Università degli studi di Palermo.

Secondo quanto previsto dalla convenzione – siglata dal commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia e dal presidente della Scuola di Medicina e chirurgia dell’Ateneo di Palermo, Marcello Ciaccio – all’interno del nosocomio di Agrigento gli spazi, le attrezzature e le risorse strumentali saranno a disposizione degli specializzandi al fine di permettere loro il completamento della formazione accademica e il perfezionamento dell’iter di professionalizzazione.

“Durante le attività in reparto – hanno evidenziato dall’Asp – i medici specializzandi assumeranno responsabilità via via crescenti, con particolare riguardo all’ultimo anno di corso accademico, derivanti dalle competenze acquisite e certificate dal tutor didattico”.

Tutto ciò, come sottolineato dalle parti, consentirà di dare vita a un rapporto di reciproco vantaggio: se dunque, da un lato, l’Ateneo di Palermo potrà contare su spazi e risorse extrauniversitari utili a formare sul campo la professionalità dei prossimi medici in pediatria, dall’altro la sanità agrigentina potrà fare affidamento sulla manforte degli specializzandi per incrementare ulteriormente i servizi resi all’utenza.

Due strade che convergono, alla fine, su un unico obiettivo: garantire sempre maggiori servizi ai cittadini. Sia quelli del presente che del prossimo futuro.

Prevenzione oncologica

Il Centro gestionale screening dall’Asp ha invitato i cittadini a ritirare il kit per lo screening del colon retto presso le farmacie (uomini e donne di età compresa 50-69 anni). La referente del Centro, Angela Matina, ha ricordato a chi ha già ritirato il kit per la rilevazione del sangue occulto nelle feci di eseguire il test riportando poi il campione in farmacia e invitando la popolazione delle fasce d’età target di accettare la lettera d’invito recapitata a casa anche per effettuare le altre azioni di screening e prevenzione (mammografia per donne di età fra 50 e 69 anni e il Pap/Hpv Dna test per donne di età fra 25 e 64 anni).

“Chi non avesse ricevuto la lettera – hanno aggiunto dall’Asp – può contattare il Centro gestionale screening ai numeri di telefono: 0922407829, 0922407170, 0922407538 e 0922407161. Gli stessi numeri sono raggiungibili anche per l’eventuale spostamento degli appuntamenti prefissati e per ogni altra informazione”.