Siracusa

Progetto “Bridge Ocpa 2020”, soluzioni innovative per la gestione della mobilità

SIRACUSA – “Le buone pratiche per il riuso di soluzioni innovative e digitali nella gestione della mobilità”. È quanto si prefigge il Progetto “Bridge Ocpa 2020” che è stato illustrato nel corso di un convegno che si è svolto presso i locali dell’Urban Center di Siracusa.

Al convegno hanno partecipato tutti i componenti che hanno preso parte al progetto: i rappresentanti della Regione Piemonte, del Comune di Perugia, della Città metropolitana di Firenze e del Comune di Siracusa. Per il capoluogo aretuseo sono stati presenti il primo cittadino, Francesco Italia, l’assessore alle Politiche innovative, Rita Gentile, e l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Maura Fontana. L’incontro è stato l’occasione per condividere gli importanti risultati del progetto Bridge che ha avuto l’obiettivo per il Comune di Siracusa, in qualità di Ente riusante, di implementare con successo un primo sistema di monitoraggio della mobilità urbana internalizzando le esperienze del Comune di Perugia.

Il Progetto Bridge attiene il riuso di soluzioni innovative nella pianificazione e nella gestione della mobilità, sia urbana che extraurbana, sulla base delle esperienze già sviluppate dalla Regione Piemonte e 5T srl (società in house alla Regione Piemonte). La mobilità è un tema piuttosto complesso, che integra diverse componenti (infrastrutture, mezzi, servizi), sviluppandosi in più fasi (pianificazione, progettazione, realizzazione, gestione, monitoraggio) e richiede varie competenze (infrastrutture, trasporti, ambiente, urbanistica, tecnologie).

Le soluzioni Its (sistemi di trasporto intelligenti) sono portatrici di enormi potenzialità in termini di benefici, ma introducono un’ulteriore dimensione in quanto a complessità. Pertanto, se da una parte alle Amministrazioni si presentano nuove opportunità per perseguire gli obiettivi strategici (efficacia, efficienza, sostenibilità), dall’altra parte sono richieste competenze sempre più difficilmente reperibili all’interno delle stesse Amministrazioni. Tuttavia, favorendo la coesione tra Enti, la diffusione di buone pratiche, la standardizzazione di processi e procedure e il riuso delle soluzioni (sia in quanto tali sia in termini di specifiche e/o capitolati), è possibile realizzare le sinergie necessarie per un’adozione diffusa e coordinata di soluzioni Its. Il Progetto Bridge prevede l’utilizzo delle esistenti soluzioni architetturali informatiche innovative, lo scambio di capitolati d’oneri e di schemi organizzativi gestionali e manutentivi, nonché di eventuali soluzioni sw open source consolidate e sperimentate nell’ambito del sistema di monitoraggio regionale del traffico e del supervisore della mobilità.

La proposta sfrutta le potenzialità generate dalle nuove tecnologie per una gestione razionale, efficace ed efficiente delle infrastrutture esistenti, al fine di soddisfare la crescente domanda di mobilità e di offrire una risposta operativa e sostenibile alla contrazione delle risorse pubbliche per la realizzazione di nuove infrastrutture. Inoltre il Progetto prevede azioni volte ad integrare dati e servizi che sempre più frequentemente soggetti terzi mettono a disposizione, tanto delle Amministrazioni e degli enti gestori quanto direttamente dei cittadini.