Lavoro

Opportunità di carriera e guadagni in rialzo: lo stipendio medio di un programmatore Junior

In ambito lavorativo, uno dei settori senza dubbio maggiormente remunerativo è quello dell‘informatica e della programmazione. Sia dal punto di vista dei posti di lavoro disponibili che proprio sotto l’aspetto economico, quello del programmatore è un mestiere sempre più in crescita nel nostro Paese, con tanti giovani che puntano a formarsi in un percorso del genere.

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Quella del programmatore Junior, infatti, risulta essere tra le mansioni più ambite dai giovani negli ultimi tempi. Detto della grande disponibilità di lavoro esistente in questo settore, a quanto ammonta invece uno stipendio medio per un programmatore alle prime armi? Di seguito, una panoramica su questo mestiere e i relativi guadagni annui/mensili.

Programmatore Junior: lo stipendio medio annuo/mensile

Quello del programmatore Junior è un lavoro sempre più in crescita in Italia, con tanti giovani che studiano e si creano un percorso per accedere al mondo dell’informatica. Ma quanto guadagna un programmatore Junior nel nostro Paese?

In generale – secondo gli ultimi dati raccolti – la stima totale di uno stipendio come Junior Software Developer ammonta a 28.000 euro all’anno, con uno guadagno base di circa 25-26.000 euro l’anno. Al mese, dunque, siamo sui 1860 euro lordi (circa 1630 euro netti) nei luoghi di lavoro più remunerativi in questo mestiere, come nel caso della Lombardia in Italia.

Milano la capitale della programmazione

Così come tanti altri lavori, lo stipendio di un programmatore Junior può variare leggermente rispetto alla Regione in cui si svolge la mansione. In questo senso, secondo un recente studio, lo Junior Software Developer viene pagato di più in Lombardia, con la città di Milano che negli anni è un po’ diventata la capitale italiana di questo lavoro. Nella città milanese, infatti, un programmatore Junior percepisce inizialmente oltre 1600 euro al mese netti, per un totale di oltre 19.000 euro l’anno. Il tutto soltanto all’inizio della propria carriera, perchè poi i margini di ricavo e guadagno – soprattutto nella città di Milano – risultano essere più che raddoppiati.