Protocollo d’intesa tra Comune e Asp per l’Osservatorio territoriale tumori

ENNA – Approvato dalla Giunta comunale lo schema del protocollo d’intesa con l’Azienda sanitaria provinciale per la costituzione dell’Osservatorio territoriale tumori, ambiente e salute.

L’iniziativa riguarda anche Arpa regionale, Rti (Registro tumori integrato) di Catania, Messina, Siracusa ed Enna e associazione Cotas. Ciò “premesso che nell’ambito delle politiche sanitarie che il Comune intende perseguire uno degli obiettivi prioritari è quello di promuovere programmi di salute a favore della collettività e cercare di debellare tutti quei fenomeni inquinanti, che possono determinare l’insorgenza di malattie”, anche mediante “la creazione di gruppi di lavoro e reti territoriali specifiche”.

L’intesa, “attraverso il coinvolgimento di diversi soggetti operanti nel territorio, porterà alla costituzione dell’Osservatorio territoriale tumori ambiente e salute al fine di attuare una più appropriata programmazione degli interventi di prevenzione sanitaria e favorire la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali sociosanitari”.

Le finalità sociali del progetto sono “coerenti rispetto agli obiettivi programmatici di questa Amministrazione nell’ambito delle Politiche sanitarie”. L’approvazione del protocollo non comporta oneri a carico del Bilancio comunale.

Nello schema sono citati obiettivi precisi: si punta alla costituzione di “un Gruppo di lavoro permanente, quale strumento tecnico-scientifico per esaminare, monitorare, interpretare e diffondere i dati provenienti da diverse fonti”, che “hanno rilevanza sull’ambiente e sulla salute dei cittadini”; a “favorire la nascita di una rete permanente tra vari soggetti locali preposti alla salute dei cittadini e alla salute dell’ambiente, per la prevenzione delle malattie, in particolare delle patologie oncologiche, per la diffusione di corretti stili di vita”; a essere punto di raccordo con il Registro tumori integrato per analisi, approfondimenti, interpretazione e diffusione dei dati provenienti dal territorio ed elaborati dall’Rti stesso; a essere il catalizzatore tra i diversi settori di governo locale e tra essi e le forze sociali che partecipano alla vita pubblica comunitaria per sensibilizzare e informare sulle tematiche trattate dall’Osservatorio; a fornire informazioni utili ai cittadini per migliorare la qualità.

Nicola Digiugno