Fiore di Loto

Psiche e Soma

di Margherita Montalto

Per questa rubrica ho scelto il titolo Fiore di Loto poiché esso rappresenta e descrive appieno l’anima e il corpo. Gli argomenti di questa rubrica presenteranno aspetti relativi la salute del corpo e dell’anima. L’uomo è unità psico-fisica-spirituale e deve essere compreso alla luce del paradigma Bio-Psico-Sociale, ciascuna parte non può essere scissa.

Anima e corpo è l’uomo, psiche e soma sono innate; laddove psiche è anima, soffio vitale e mente, il soma, dal punto di vista biologico, è il corpo; entrambi si muovono assieme in una dialettica armoniosa. Il Fiore di Loto cresce nell’acqua fangosa, ma emerge tendendo alla luce, come fa chi si ammala e tende le braccia alla guarigione, alla speranza del ritorno alla vita.

Se Psiche e Soma sono stati trattati ampiamente in Filosofia alimentando dibattiti (da Platone ad Aristotele a San Tommaso e Cartesio, etc.), la Psicologia ne ha studiato le dinamiche circa la loro funzione e ruolo. Vorrei ricordare Donald Winnicott, pediatra e psicoanalista britannico, che trattò di psiche e soma come mente nel corpo e corpo che è persona. Psiche e soma sin dalla nascita sono assieme, in modo non ancora organizzato, poi man mano più durevole, in maniera conscia e inconscia, la persona vive attraverso esse.

Se vanno in conflitto, se si rompe l’armonia di relazione, le malattie psicosomatiche (ansia, stress, depressione, etc., ciò che è del corpo va verso la psiche e viceversa) disturberanno in modo incisivo la qualità della vita. Il loro divenire per Winnicott, che si stabilisce nel rapporto duale madre /bambino, si definisce con “personalization” ossia la persona si forma sulla base delle differenti esperienze corporee ed emotive vissute dal rapporto duale. Grande inciso ha infatti l’educazione materna e ancor più l’equilibrio che la madre riuscirà a trasmettere al proprio bambino determinandone la formazione del Sé. Salute e malattia del corpo e dell’anima e bisogna avere cura del Fiore di loto che è in ciascuno di noi!