Paura per il presidente russo Vladimir Putin, che nella serata di domenica 22 ottobre – poco dopo le 21 (ora locale) – avrebbe avuto un arresto cardiaco nella sua residenza privata.
La notizia sarebbe apparsa sul canale Telegram “General Svr” attribuito, senza riscontri, a ex generali russi del servizio di intelligence estera, secondo quanto scrive il quotidiano britannico Daily Express.
Secondo quanto riportato dal canale Telegram, due agenti della sicurezza, accorsi subito dopo aver sentito del rumore proveniente dalla camera da letto, avrebbero trovato Putin “accasciato sul pavimento” e chiamato immediatamente i soccorsi. “Per terra, Putin era preda di convulsioni, con gli occhi che roteavano nelle orbite”, si legge nella testimonianza riportata dal canale Telegram (con 16mila follower circa e che in passato aveva già denunciato le condizioni di salute precarie del leader russo, impegnato da oltre un anno e mezzo nella guerra in Ucraina).
I medici avrebbero quindi “rianimato” Putin, dopo aver diagnosticato un arresto cardiaco, si legge nel post rilanciato dal tabloid. In seguito il presidente sarebbe stato ricoverato in locali della residenza attrezzati per le emergenze mediche e per la terapia intensiva. Ora le sue condizioni si sarebbero stabilizzate e rimarrebbe sotto costante controllo medico.
Dopo l’arresto cardiaco, secondo le indiscrezioni, il presidente russo si sarebbe ripreso e le sue condizioni sarebbero stabili, ma comunque sotto controllo medico.
Nelle prossime ore, sostiene il post su Telegram, si terranno riunioni per discutere dei passi successivi all’eventuale decesso. Sempre secondo questa fonte, i medici avrebbero già stabilito da tempo che il presidente non sarebbe sopravvissuto all’autunno. Recentemente, sarebbero stati sosia di Putin a partecipare a tutti gli incontri ufficiali e pubblici.
A quanto apprende l’Adnkronos, in seguito alla notizia rivelata questa mattina una riunione dell’agenzia statale per le emergenze nazionali nel distretto di Kiev sarebbe stata interrotta per approfondire le informazioni.