No, non chiamiamola più favola.
E’ tutto vero.
Il Marocco schianta la Spagna ai rigori e vola ai quarti di finale del Mondiale.
Un’impresa meravigliosa quella compiuta dagli uomini del ct Walid Regragui.
Un sogno divenuto realtà per la gioia dell’intero popolo nordafricano.
Se durante i 120 minuti complessivi l’equilibrio sullo 0-0 ha regnato sovrano, tra gli spunti del subentrato Cheddira (attaccante del Bari) e la traversa centrata da Gavi, sono stati i tiri dal dischetto a sentenziare le “Furie Rosse” di Luis Enrique.
Protagonista assoluto il portierone marocchino Bounou, fernomenale nell’ipnotizzare Soler e Busquets dagli undici metri dopo il legno centrato da Sarabia.
A mandare in estasi il Marocco c’ha pensato il “treno” Hakimi.
E lo ha fatto alla Totti, con sicurezza ed eleganza: cucchiaio a beffare Unai Simon e pass per i quarti staccato.
Gioia, euforia, incredulità: un mix di felicità immensa che proietta il Marocco tra le migliori 8 Nazionali del pianeta.
Per la Spagna, invece, rammarico ed amarezza: tra Europei e Coppa del Mondo, per la “Roja”, è la seconda eliminazione consecutiva ai rigori.