Calcio

Qatar 2022, l’invasore Mario Ferri “salvato” dal presidente Fifa Infantino

Mario Ferri, detto il “falco”, ha colpito anche in Qatar.

Il giovane pescarese, noto per le sue invasioni, è entrato in campo allo stadio Lusail Iconic durante il secondo tempo di Uruguay-Portogallo, impugnando la bandiera arcobaleno (simbolo della libertà sessuale) e indossando una maglietta con le scritte “Respect for Iranian Woman” e “Save Ukraine”.

L’uomo è stato immediatamente rincorso e fermato dagli steward qatarioti, che lo hanno poi accompagnato fuori dal rettangolo verde.

In un video pubblicato su Instagram, Mario Ferri ha raccontato quanto accaduto dopo l’invasione.

Sono stato scortato via dalla Polizia che mi ha trattato bene – le sue parole – Poi è arrivato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, che ha permesso il mio rilascio con il solo divieto di accedere al resto delle partite del Mondiale”.

Il “Falco”, tuttavia, promette nuovi colpi di scena, definendosi un “nuovo Robin Hood”.