Gli ultimi dati dell’Inps riportano che l’età media con cui le donne vanno in pensione è di 64 anni e 7 mesi. Si tratta di un dato dovuto anche a quelle misure di flessibilità che consentono di smettere di lavorare in anticipo rispetto a quanto previsto dalla pensione di vecchiaia. Nonostante le varie riforme intervenute in questi anni, a regolamentare l’accesso alla pensione è ancora la legge Fornero del 2011, con la quale i requisiti per la pensione di vecchiaia sono stati equiparati per uomini e donne. Più nel dettaglio, salvo il caso particolare della pensione anticipata dove per le donne è richiesto un anno in meno di contributi, oggi non ci sono differenze tra età e contributi richiesti a lavoratori e lavoratrici.
Le differenze legate all’età di pensionamento tra donne e uomini sono suddivise nella seguente modalità:
Per i cosiddetti lavoratori precoci, ambosessi, disoccupati, invalidi, caregiver o lavoratori usuranti, invece, sono sufficienti 41 anni di contributi grazie alla cosiddetta Quota 41. Infine, eccezionalmente nel 2024 c’è Quota 103, dove l’accesso alla pensione si raggiunge con almeno 62 anni di età e almeno 41 anni di contributi.
Esiste un’agevolazione per le donne con figli che consente loro di smettere di lavorare anche con un assegno più basso rispetto a quello richiesto alla generalità dei lavoratori, ma non si tratta dell’unico incentivo previsto per questa categoria, poiché viene anche riconosciuto l’accesso alla pensione di vecchiaia, compresa quella contributiva, come pure per la pensione anticipata contributiva, uno sconto sull’età anagrafica di 4 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di 12 mesi. Di fatto una lavoratrice con 3 figli, quindi, potrebbe smettere di lavorare già a 63 anni se soddisfa i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata contributiva, o comunque con un anno di anticipo rispetto ai 67 anni richiesti per la pensione di vecchiaia.
Per poche migliaia di lavoratrici hanno ancora la possibilità di andare in pensione con Opzione Donna, con l’ultima legge Bilancio però ne ha ridotto ulteriormente la platea, stabilendo che per andare in pensione con Opzione donna bisogna aver raggiunto entro il 31 dicembre 2023 i seguenti requisiti:
Inoltre, bisogna ritrovarsi in almeno una tra le seguenti condizioni:
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI