Catania

Quanto è brutta Catania… Viaggio nel degrado della città etnea – FOTO

Nel 2013 Paolo Sorrentino vinceva un Oscar con La grande Bellezza, capolavoro del cinema italiano ambientato a Roma.

Una Sicilia lasciata in stato di abbandono

Il Quotidiano di Sicilia oggi vuole iniziare un viaggio attraverso le 9 province dell’Isola per raccontarne la “bruttezza”. “Quanto è brutta…” vuole ovviamente essere un titolo provocatorio per raccontare di una Sicilia troppo spessa lasciata all’abbandono. Un’Isola da sogno baciata dal mare, dal sole e da millenni di storia e cultura che la rendono ogni anno tra le mete preferite dai turisti.

Eppure la Sicilia potrebbe essere ancora più bella e attraente per i visitatori (oltreché più vivibile per i cittadini) se tanti angoli delle sue città venissero bonificati, ripuliti, riparati, valorizzati.

Catania, viaggio nel degrado della città etnea

Statua senza testa in via Dusmet
sotto gli archi della marina
Piazza Lupo
Piazza Lupo
Convitto Cutelli, la scritta è ormai quasi illegibile
micro discarica abusiva nelle strade dietro gli archi delle marina
degrado sotto gli archi della marina
palazzi storici imbrattati lungo la via Vittorio Emanuele
Piazza Martiri della Libertà
Palazzi storici abbandonati
mura imbrattate
indicazioni turistiche imbrattate
tabella Amt illegibile
verde pubblico non curato lungo la via di Sangiuliano
panchina inservibile in via Pacini
Largo Paisiello
La fontana di Largo Paisiello
Pista ciclabile di via Antonio de Curtis
Pista ciclabile di via Antonio de Curtis
Spazzatura in via Beato Bernardo
Corso Martiri della libertà
Degrado alla villa Pacini
Villa Pacini
Villa Pacini
degrado in corso Martiri della Libertà
moto per strada
discarica in villa Bellini
discarica dentro la villa Bellini

Il nostro viaggio nella bruttezza (e ci piange il cuore a scriverlo in quanto orgogliosi di essere siciliani e catanesi in questo caso) inizia da Catania. Abbiamo girato per il centro storico della città etnea, non nelle periferie, e quello che abbiamo trovato e fotografato (e che troppo spesso passa inosservato per abitudine, nda) non lascia molto spazio alle parole.

La città di Catania per molteplici (ir)responsabilità (dalle istituzioni a più livelli sino all’inciviltà di tanti suoi abitanti) si trova in uno stato di abbandono che, nonostante l’impegno dell’attuale sindaco, lascia l’amaro in bocca a chi si trova a viverla nella quotidianità o solo per qualche giorno. Nei giorni avevamo descritto in un video il degrado della villa Bellini. Del caos rifiuti abbiamo più volte scritto e documentato con immagini. Oggi andiamo oltre.

Il commento del sindaco di Catania, Salvo Pogliese

Abbiamo mostrato le foto raccolta in giro per Catania e le abbiamo mostrate a Salvo Pogliese. Cosa si può fare per rendere più attraente Catania, gli abbiamo chiesto.

“Stiamo cercando di fare alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nonostante le difficoltà di un Comune in dissesto. Grazie anche ad alcuni stanziamenti aggiuntivi che abbiamo potuto individuare in conseguenza della triplicazione della tassa di soggiorno (da 900.000 euro a 2 milioni e mezzo) stiamo potendo effettuare ulteriori interventi di manutenzione (dall’illuminazione al Castello Ursino a quella del Duomo), previsti poi interventi per la Badia, per la chiesa di via Crociferi e la Collegiata”.

Il sindaco si appella poi ai cittadini e al loro senso civico affinché rispettino di più la città. Perché a tutti piacerebbe vivere in una città più bella e abitabile e solo grazie all’impegno di tutti si potrà tornare a dire quanto è bella Catania!

Dario Raffaele