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Al giorno d’oggi sono sempre di più le persone che scelgono di intraprendere la carriera scolastica con l’ambizione di diventare insegnanti. Si tratta di un sogno non facile da realizzare poiché bisogna fare dei concorsi e oltre alla preparazione ci vuole anche un po di fortuna per piazzarsi bene in graduatoria e avere la possibilità di iniziare la propria carriera.
La Legge di Bilancio entrata in vigore nel 2024 ha visto un aumento degli stipendi per gli insegnanti suddiviso nella seguente modalità:
Di fatto in molti sono riusciti ad arrivare oltre i 1200 euro lordi. Si tratta di un aumento che ha riguardato circa 1,2 milioni di dipendenti pubblici nel settore scolastico.
Tralasciando gli aumenti della Manovra 2024 attualmente in vigore, possiamo sostenere che di fatto lo stipendio degli insegnanti nelle scuole superiori dipende da diversi fattori. Uno di questi è sicuramente l’anzianità di servizio da cui è facile dedurre che un docente che ha alle spalle abbastanza esperienza guadagnerà certamente di più rispetto a chi ha iniziato da poco la sua carriera. In genere, all’inizio della carriera lo stipendio si aggira sui 1.760,88 euro mensili lordi, corrispondenti a 1.350 euro netti. Alla fine della carriera, invece, si può arrivare a percepire fino a 2.625,78 lordi al mese, corrispondenti a 1.960 euro netti.
Abbiamo avuto modo di prendere visione dei provvedimenti in merito al 2024 attualmente in corso, ma in merito allo stipendio degli insegnanti potrebbero esserci ulteriori novità anche nella Legge di Bilancio 2025 che attualmente sta affrontando l’iter parlamentare per poi arrivare all’approvazione entro e non oltre il prossimo 31 dicembre.
Una delle novità più significative è legata al taglio del cuneo fiscale che rappresenta una importante novità anche per il personale della scuola. Nello specifico il Ministero dell’Istruzione ha reso noto che: “Con il taglio del cuneo fiscale fino a 40 mila euro lordi, tutto il personale della scuola godrà, in via definitiva, di un aumento stipendiale pari al 6/7%”.
Ovviamente essendo che il testo approvato dal Consiglio dei Ministri dovrà ancora affrontare l’iter parlamentare, non possiamo decretare nulla di ufficiale, ma stando alle ultime notizie potrebbero esserci importanti novità anche per il prossimo anno.
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