Lo stipendio di un professore universitario può variare in base a molti fattori: ad esempio, in media le donne guadagnano meno degli uomini; ci sono poi le disparità dovute alla tipologia di contratto, a loro volta legate all’esperienza del docente. Tra gli stipendi più bassi ci sono quelli dei professori a contratto, che si aggirano intorno ai 3.000 € lordi annui. Il compenso orario si riferisce alle sole ore di didattica frontale: il resto del lavoro nel corso dell’anno accademico è a titolo gratuito (tesi di laurea, ricevimenti studenti, preparazione lezioni, consigli di dipartimento, etc.).
Lo stipendio medio di un professore universitario ordinario alla fine della sua carriera, ovvero con oltre 20 anni di esperienza, si aggira tra i 67.000 e gli 80.000 € lordi all’anno. Dall’altra parte, un docente con meno di 3 anni di esperienza può aspirare a uno stipendio di circa 36.000 € lordi all’anno, che aumentano fino a raggiungere compensi dai 49.000 ai 63.400 € lordi all’anno quando si maturano tra i 10 e i 20 anni di esperienza.Per dare un’idea del livello di stipendio per questa professione, può essere utile paragonarla a lavori analoghi come il ricercatore, l’insegnante o il dirigente scolastico. Un ricercatore impiegato all’interno di un centro di ricerca o un’impresa guadagna in media tra 25.300 e 31.800 € lordi all’anno. Lo stipendio di un dirigente va da un minimo di 51.000 a un massimo di 63.400 €, mentre quello di un insegnante oscilla tra una paga media di base di 29.500 e un massimo di 30.600 € annui a seconda che si tratti di scuole medie o superiori.