Ragusa

Ragusa, aiuti sì ma senza rimodulare il fondo ex Insicem

RAGUSA – Aiutare le imprese colpite dall’emergenza del coronavirus ma senza rimodulare i finanziamenti per gli investimenti previsti dal piano di utilizzo dei fondi ex Insicem.

È questo l’esito di una riunione dei sottoscrittori dell’accordo di programma per l’utilizzo dei fondi ex Insicem, indetta dal commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, Salvatore Piazza, e da lui presieduta per discutere sulle modalità con cui attivare forme di aiuto alle aziende più segnate da questa crisi.

Lasciare immutate le somme dei fondi ex Insicem e il finanziamento di 1,6 milioni di euro per l’incentivazione delle rotte dell’aeroporto di Comiso è quindi l’idea di cui hanno discusso i sottoscrittori dell’accordo di programma, ossia i rappresentanti dei dodici comuni iblei, la Camera di Commercio del Sud Est, l’Irsap e il Libero Consorzio comunale di Ragusa. Quasi tutte le somme dei fondi ex Insicem – che ammontano a circa 58 milioni di euro – sono state impegnate e per quanto concerne le due misure riservate alle imprese una riguardante la ricapitalizzazione delle imprese e una i prestiti in conto interesse si registrano economie per 1,2 milioni di euro.

Durante la riunione si è discusso su come utilizzare questi fondi ma soprattutto su come creare un nuovo provvedimento che individui soluzioni per pagare gli interessi a fondo perduto alle imprese in sofferenza. Il vice sindaco di Ragusa Giovanna Licitra ha affermato che “rimpinguare la misura della ricapitalizzazione è già un intervento utile e che anche la scelta degli interessi a fondo perduto va presa in considerazione perché – ha aggiunto l’esponente della Giunta Cassì – in questo momento conta varare provvedimenti urgenti ed efficaci”. L’assessore Filippo Frasca del Comune di Santa Croce Camerina ha proposto di valutare criteri oggettivi tendenti a non penalizzare le imprese dei piccoli comuni stabilendo già a priori assegnazioni di finanziamenti per quota ai vari comuni iblei.

L’unico punto che ha trovato tutti d’accordo è il mantenimento dello stanziamento di 1,6 milioni di euro a favore della Soaco per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso, investimento necessario per ridare vita allo scalo, soprattutto dopo questo periodo di stasi.

Diverse comunque le proposte in campo e proprio per creare un’unica linea efficace e tempestiva, il commissario Salvatore Piazza ha deciso di aggiornare la riunione al 29 maggio alle ore 10,30 per deliberare sulle misure da finanziare – ricapitalizzazione o conto in interesse – o di crearne una nuova per il pagamento degli interessi a fondo perduto.